Il Governo ha impugnato la legge della Regione Abruzzo numero 14 dell’8 giugno 2021 riguardante la “Nuova disciplina del Parco naturale regionale Sirente Velino e revisione dei confini.
Legge regionale che ha tagliato il Parco Sirente-Velino.
Secondo il consiglio dei ministri, “talune disposizioni si pongono in contrasto con la normativa statale in materia di aree naturali protette e in materia di ordine pubblico e sicurezza e violano gli articoli 117, secondo comma lettera g), h), l) e s) della Costituzione”.
Soddisfazione arriva da parte delle associazioni ambientaliste che già da tempo avevano sottoscritto un appello, rivolto al Presidente del Consiglio Mario Draghi
Il Wwf “esprime” “grande soddisfazione per questo primo risultato e, in attesa del pronunciamento della Consulta, invita il Consiglio regionale a riformulare una legge nata sbagliata e che non potrà portare alcun beneficio al territorio e alle popolazioni che lo abitano”.