18enne morta dopo vaccino: Crisanti accusa. Si va verso la seconda dose diversa da Astrazeneca



di Elisa Leuzzo
Categoria: ITALIA
10/06/2021 alle ore 21:50



Il professor Andrea Crisanti interviene sulla vicenda di Camilla, la ragazza di 18 anni morta a Genova dopo una trombosi al seno cavernoso che nei giorni precedenti era stata vaccinata con AstraZeneca contro il Covid: “Sono sorpreso del fatto che, dopo le raccomandazioni che erano state date di fare il vaccino AstraZeneca a quelli che avevano più di 60 anni, improvvisamente si fanno queste iniziative di Open Day che sono poi di fatto in contrasto con le indicazioni. Ma questa è la Repubblica delle banane?”.

Intanto, Guido Rasi, l'ex dg dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema), ora consulente del commissario Figliuolo, dichiara: "Si sta andando verso la seconda dose eterologa di vaccini, mi auguro che il Cts arrivi a questa conclusione perché tutte le evidenze sono a favore, probabilmente è ancora più efficace". 

Riguardo AstraZeneca, ha aggiunto, ci vuole "doppia cautela per le donne, i casi in uomini sono ancora più eccezionali e le donna dai 40 anni in giù non devono fare AstraZeneca, anche la seconda dose, perché davvero non ce n'è bisogno".

"In questo momento pur essendo AstraZeneca un vaccino di cui rimane invariata l'efficacia e la sicurezza globale, parliamo di un caso ogni 100mila, sicurezza che aumenta nelle fasce più anziane, soprattutto dai 40 anni in su, adesso che abbiamo altre dosi e il virus circola di meno, anche i rischi infinitesimali possiamo e dobbiamo evitarli, perciò va adattata un'altra volta la campagna vaccinale" ha proseguito Rasi.

"Sono sicuro che chi l'ha fatto beneficerà di un'estate migliore, ma le Regioni per fare i primi della classe hanno forzato la mano sugli Open Day che sono iniziative locali, si poteva essere più cauti. La struttura commissariale aveva detto chiaramente che il focus era sui sessantenni. Seguire le linee guida generali, centrali, del ministero, del Cts e della struttura commissariale in una situazione pandemica è sempre un buon approccio".