Il futuro dell'alta formazione passa dall'Abruzzo: all'Università "D'Annunzio" di Chieti-Pescara



di Elisa Leuzzo
Categoria: ABRUZZO
08/06/2021 alle ore 19:54



La Clinica Oftalmologica dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, già nel 2018 tra i centri di eccellenza dei quali si occupa la “Guida Università” de Il Sole 24 ore, oltre ad essere l’unica realtà abruzzese e l’unica clinica oculistica italiana citata nello speciale del prestigioso quotidiano economico, è un esempio di eccellenza dell'alta formazione.

L'offerta formativa, infatti, è ampia, articolata e costantemente aggiornata, fiore all'occhiello è il Centro di Eccellenza in Oftalmologia, su cui insistono la Scuola di specializzazione in Oftalmologia e il Corso di Laurea in Ortottica e Assistenza Oftalmologica. Il percorso formativo della Scuola si articola in 4 anni di corso, tra gli obiettivi: il settore Scientifico Disciplinare MED/30 Malattie Apparato Visivo; l'acquisizione di competenze chirurgiche di base, attraverso un simulatore chirurgico tecnologicamente avanzato per tutte le chirurgie oculari; l'acquisizione di conoscenze teoriche, scientifiche e professionali per lo svolgimento dell'attività assistenziale nel campo dell'Oftalmologia in età pediatrica e adulta; l’acquisizione di competenze nel campo dell’ottica fisiopatologica, della fisiopatologia, semeiotica strumentale, clinica e terapia delle malattie dell’apparato visivo, con specifica conoscenza delle tecniche operatorie in chirurgia laser ed in chirurgia oftalmica, delle metodologie microchirurgiche avanzate e di quelle chirurgiche in ambito ricostruttivo, nonchè della chirurgia robotica.

Inoltre l’acquisizione di specifiche competenze in Oftalmologia d’Urgenza; l’acquisizione di specifiche competenze in Traumatologia Oculare; l’acquisizione di competenze specifiche per l’ipovisione e la riabilitazione visiva; l’acquisizione della lingua inglese; l’acquisizione di competenze di base nella ricerca scientifica e nel redigere una pubblicazione scientifica nazionale.

Fondamentale è l’apprendimento a interagire con gli altri specialisti nei casi complessi o nei casi in cui l’interessamento oftalmico è parte di una patologia sistemica.

L’obiettivo più importante è formare Oculisti capaci di utilizzare tecniche di alta tecnologia e robotica nella diagnostica e nella chirurgia oculare.

La disponibilità di simulatori virtuali permanenti presso le strutture del CNAT, operativi in modo continuo, permette di rendere attuali e costanti i percorsi di formazione chirurgica anche in contesti in cui la pandemia covi rende ragione di modifiche o riduzioni del work flow clinico chirurgico su scala nazionale.

Il Corso di Laurea si articola, invece, in 3 anni ed è abilitante alla professione sanitaria di Ortottista e Assistente di Oftalmologia. I laureati nella classe sono operatori delle professioni sanitarie dell'area della riabilitazione che svolgono con titolarità e autonomia professionale, attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale, per espletare le competenze previste dal profilo professionale.

I laureati in Ortottica ed Assistenza in Oftalmologia acquisiscono le competenze per garantire la migliore comprensione degli elementi alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico in età evolutiva, adulta e geriatrica.