Il Covid si porta via un altro atleta giovane e nel pieno delle forze: dal Cile arriva la tragica notizia della morte di Cristopher Mansilla, ciclista professionista che avrebbe compiuto 31 anni tra pochi giorni, il 24 maggio.
Cristopher è morto a causa di una trombosi polmonare conseguente al COVID-19, pochi giorni dopo aver annunciato che sarebbe stato messo in coma indotto. Davvero straziante il suo ultimo messaggio su Facebook, un post del 7 maggio in cui la speranza di chi si aggrappava alla vita andava a braccetto con l'intima paura che la fine fosse vicina: "Mi indurranno in coma a causa del problema ai polmoni che mi affligge. Vediamo se questo corpo non è arrugginito e può svegliarsi ancora una volta. Posso solo ringraziare la mia famiglia, il mio fratellino, mamma e papà per tutto, e gli amici per il loro sostegno. Con questo vi saluto fino alla fine di questa tappa decisiva. Saluti e benedizioni a tutti".
Mansilla non si è più risvegliato.