Conte e le frecciatine dirette a Salvini, risponderà il partito leghista?

Un lungo post scritto sui social dall'ex premier Giuseppe Conte è un chiaro attacco ai comportamenti che Matteo Salvini sta avendo in questo periodo.

Stilettata diretta, non colta da tutti, che non lascia possibilità di interpretazioni, Giuseppe Conte evidenzia le difficoltà enormi che ha un Governo per prendere le decisioni durante un periodo di pandemia: "Governare in tempi di pandemia è una responsabilità dura, durissima", ritenendo intollerabile che, in questa situazione, c’è chi finge di essere all’opposizione per cavalcare il malcontento dei cittadini, ma al tempo stesso, è al vertice dei ministeri importanti per lucrare vantaggi e prendersi meriti assolutamente non suoi.

"Una forza politica è libera di scegliere la via più comoda dell’opposizione, sperando di riuscire a intercettare il diffuso malcontento delle tante famiglie e imprese che stanno affrontando una durissima prova. Oppure può decidere di condividere le responsabilità di governo, avendo così la possibilità, con i propri ministri, di sedere ai tavoli dove si formano le decisioni e orientare le scelte. Utilizzare la propria posizione per incassare onori e vantaggi, rifuggendo però oneri e responsabilità, è tanto facile quanto ingiusto e scorretto".

Un post lunghissimo in cui Conte parla della sofferenza di moltissimi italiani, ma si tratta di scelte inevitabili: il coprifuoco alle 22, che tanto scalpore sta facendo, resta al momento un sacrificio inevitabile.

"Per rispetto dei nostri concittadini che soffrono abbiamo tutti il dovere di essere trasparenti: è intollerabile in piena pandemia fingere di essere all’opposizione per cavalcare il malcontento dei cittadini e al tempo stesso assestarsi comodamente al vertice di ministeri importanti e sedersi tra i banchi della maggioranza per lucrare vantaggi, per appuntarsi medaglie e piantare bandierine.  Sia chiaro, nessuno qui esulta per un coprifuoco che dal periodo invernale si trascina alle ore 22. Si tratta di una forte limitazione alla libertà di circolazione, un sacrificio personale ed economico enorme per molti di noi. È una misura che non può che essere transitoria".

Conte pone infine delle domande ai ministri leghisti: cosa faranno riguardo all‘iniziativa lanciata da Salvini contro il coprifuoco? Salvini fa parte dell’esecutivo, eppure continua a fare opposizione, sta andando contro il Governo di cui fa parte, è come tenere due piedi in una sola scarpa...bisogna scegliere da che parte stare: se da quella di chi soffia sul fuoco o da quella di chi si rimbocca le maniche per spegnere l'incendio.

I cittadini pretendono dai propri governanti trasparenza e correttezza.