Dopo le aspre polemiche, con tanto di primo scontro politico, il Governo sembrerebbe aver trovato una sorta di compromesso sul coprifuoco, con la possibilità di un tagliando inserito nel decreto che potrebbe portare già da metà maggio a una modifica della misura.
L’ipotesi più accreditata, si parla già dal 17 maggio, è che l’inizio del coprifuoco possa essere spostato alle ore 23.
Il nuovo decreto che sarà in vigore dal 26 aprile al 31 luglio conferma il coprifuoco in vigore a partire dalle ore 22 fino alle 5, ma nel decreto è previsto che ci saranno ogni due settimane dei tagliandi, per verificare l’andamento della situazione sanitaria in Italia. In caso di buone notizie, già da metà maggio potrebbero così arrivare ulteriori allentamenti delle misure restrittive in vigore.
Difficile che già al primo tagliando possa essere spostato alle 24 o eliminata del tutto la misura: tutto dipenderà dall’andamento della curva epidemiologica, con il Governo che comunque si è dotato dello strumento per poter modificare le regole ogni due settimane.