Muore il Principe Filippo a quasi 100 anni

Muore l'ombra schietta della Corona Britannica, l'altra metà di sua altezza la Regina Elisabetta II, “il primo uomo di cui si è innamorata e l’ultimo” scrisse un biografo. L’unico che l'ha sempre trattata come se fosse una donna normale permettendosi anche di farle "chiudere il becco".

Padre, a quanto pare severo, di quattro figli: Carlo, Anna, Andrea, Edoardo. Rimase impassibile anche quando questi furono ormai cresciuti. Celebre fu, difatti, la lettera che scrisse a Carlo qualche anno prima della morte di Lady D in cui si chiedeva "come un uomo possa lasciare Diana per innamorarsi di Camilla". Frase che tra l'altro sembrò tirarlo fuori dalle maldicenze che lo vedevano come mandante dell'omicidio di Diana.

Con "Lilibeth" si conosceva fin da bambino e si incontrarono nuovamente durante l'adolescenza, grazie ad una visita del Re presso la Royal Navy, di cui Filippo verrà poi investito della carica di Lord High Admiral per il suo novantesimo compleanno nel 2011.

Discendente di un nobile casato tedesco da parte di madre e figlio del Principe Andrea di Grecia e Danimarca, dovette aspettare la fine della Seconda Guerra Mondiale, che lo aveva visto distjnguersi in diverse battaglie navali nel Mediterraneo perché il Re Giorgio VI approvasse le nozze.

Non godeva di grande simpatia da parte della famiglia reale, né ha mai avuto un ruolo vero, se non all'interno della famiglia. Una rinuncia alla propria cultura e ai propri titoli da parte dell' "Unno", così lo chiamava la Regina Madre, per ricevere l'investitura di Duca, poiché Principe lo sarebbe diventato solo dieci anni più tardi. Un onore che lo ha visto convertirsi alla religione anglicana da quella greco-ortodossa, essere naturalizzato britannico - adottando il cognome Mountbatten - e rinunciare ai diritti del trono ellenico, oltre che vedere invitata al Matrimonio Reale solo la madre considerando che le sorelle erano sposate con nobili tedeschi simpatizzanti del nazismo.

Un Principe sui generis, che ha messo più di una volta in difficoltà la casata reale con il suo fare sempre molto diretto e leggero, per non dire forse superficiale. Negli ultimi anni diversi problemi legati alla salute, dovuti anche ai quasi 100 anni, lo hanno piano piano spento e costretto a ritirarsi dall’attività pubblica per vivere pressocché fuori dal mondo nella residenza di campagna del Norfolk dove la Royal Family è solita trascorrere il Natale.

Se ne va così il gigante tedesco che ha saputo portare un po' di normalità all'interno della casata Windsor, riuscendo a staccare da una vita di formalismi e buoni costumi.