Rete elettrica: 1.300 km di linee in Abruzzo e Molise monitorate da Terna



di Elisa Leuzzo
Categoria: ABRUZZO
08/04/2021 alle ore 11:29



Si sono concluse le attività di monitoraggio della rete elettrica in Abruzzo e Molise da parte di Terna che, con l’utilizzo dell’elicottero Ecureil AS350 di proprietà del Gruppo, ha sorvolato e ispezionato in 5 giorni 90 elettrodotti su tutti i livelli di tensione 150-220-380 kV. Nonostante le sospensioni causate dall’emergenza Covid19, i tecnici di Terna hanno esaminato circa 1.300 km di linee elettriche abruzzesi e molisane, verificando la presenza o meno di anomalie su conduttori e sostegni con l’obiettivo di effettuare un’analisi completa della rete regionale garantendo la piena efficienza del servizio. Complessivamente, entro il mese di aprile all’interno dell’Area Operativa di Trasmissione (AOT) di Roma – che comprende Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise – i km di linea aerea ispezionati saranno circa 4.160 km.

Il costante monitoraggio delle linee elettriche è una priorità per il gestore della rete elettrica nazionale che, per questa attività, investe complessivamente ogni anno circa 30 milioni di euro. Proprio per garantire l’efficienza e l’affidabilità delle linee elettriche, Terna è dotata di una flotta di tre elicotteri equipaggiati di una tecnologia all’avanguardia che permette una notevole riduzione dei tempi di monitoraggio sulle reti elettriche. L’ispezione aerea, infatti, consente di analizzare circa 200 km di linee in una sola giornata contro i 15 km delle ispezioni a terra, che restano comunque uno strumento fondamentale e vanno ad integrare i controlli effettuati dai velivoli, poiché necessarie per l’individuazione di eventuali anomalie che dall’alto non sono riscontrabili. Entro la fine del 2021 Terna avrà sorvolato e ispezionato oltre 36.000 Km di elettrodotti in alta tensione.

Gli elicotteri di cui Terna è proprietaria sono equipaggiati con una dotazione tecnologica che può garantire un accurato monitoraggio delle linee che vengono sorvolate. Sotto l’aeromobile, infatti, è posizionato uno strumento girostabilizzato detto Gimbal, che racchiude una fotocamera, una video camera HD e una camera a infrarossi controllabili dall’interno. Dentro la cabina, sono posizionati tre monitor che consentono la visualizzazione in tempo reale dei dati provenienti dalla strumentazione esterna. Alla missione di volo seguono poi le verifiche dei dati raccolti e tutte le anomalie individuate sulla rete elettrica durante i voli vengono inserite ed elaborate in un sistema informatico chiamato MBI (Monitoring & Business Intelligence). Tale applicativo, ideato e sviluppato da Terna e oggetto di studio e interesse da parte di tutti i maggiori TSO (Transmission System Operator) europei, riesce a gestire ed elaborare decine di milioni di dati riguardanti le circa 200.000 campate e sostegni della rete elettrica, consentendo inoltre la gestione “su condizione” della manutenzione, ovvero la pianificazione di futuri interventi solo dove e quando necessario.

Per la gestione di questa strumentazione, altamente tecnologica, decine di professionisti provenienti dalle Unità Impianti di Terna dislocate su tutto il territorio nazionale, sono stati sottoposti ad un periodo di addestramento nel polo formativo della Società – allestito per l’occasione con tutte le strumentazioni di bordo dell’elicottero per le varie simulazioni – al termine del quale hanno ottenuto la qualifica di “specialista di ispezione eliportata”.