Ipotesi nuovo Dpcm: bar e ristoranti chiusi fino al 1 maggio



di Redazione
Categoria: ABRUZZO
26/03/2021 alle ore 19:40



La prossima settimana, tra lunedì e martedì, il governo deciderà le nuove misure anti Covid, per aggiornare l'attuale dpcm, in scadenza il prossimo 6 aprile.

Nel nuovo dpcm ci sarà sicuramente la conferma del coprifuoco dalle 22 alle 5.

La principale novità del nuovo provvedimento sarà quasi sicuramente la riapertura delle scuole, almeno per i più piccoli. Potranno tornare tra i banchi i bambini dall'asilo nido fino alle medie, anche in zona rossa. "Mentre la campagna di vaccinazione prosegue è bene cominciare a pensare e a pianificare le riaperture" – ha annunciato Draghi nel suo intervento di mercoledì mattina in Senato. 

È possibile che per permettere agli istituti di riaprire i battenti si organizzi uno screening di massa: tutti gli studenti prima dell'eventuale ritorno a scuola dovranno fare un tampone rapido, e poi il test dovrà essere ripetuto ogni settimana. Se un ragazzo risultasse positivo tutta la classe dovrebbe essere sottoposta a tampone molecolare.

Altra questione è quella dei colori. Per gli esperti del Comitato tecnico è presto per reintrodurre le zone gialle: per gli scienziati sarebbe auspicabile prolungare ancora per qualche settimana le attuali misure restrittive, per evitare che la riapertura di bar e ristoranti possa creare nuovi assembramenti. Sulla linea del rigore il ministro della Salute Speranza, che chiede di non "vanificare" gli sforzi fatti fino ad ora. Sarebbe meglio prorogare le attuali misure, evitando il colore giallo per le Regioni, fino al 3 maggio, per evitare tentazioni per il 25 aprile e per il 1 maggio (anche se quest'anno non sono previsti ponti).

Per il momento si tratta ancora di ipotesi. Chiaramente non sarà possibile riaprire cinema e teatri il 27 marzo, come era stato scritto nel primo dpcm varato da Draghi, perché appunto la precondizioni necessaria era che la riapertura avvenisse in zona bianca o gialla, e come sappiamo nessuna Regione fino al prossimo 6 aprile potrà aspirare alle fasce di rischio più basse.

Sul tavolo anche la riapertura di parrucchieri e barbieri, che sono stati chiusi anche in zona rossa, mentre durante il governo Conte bis erano considerati luoghi abbastanza sicuri dopo l'adozione di tutti i protocolli di sicurezza.