Quando si parla di lotta alla mafia, le figure che vengono subito in mente sono quelle di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due uomini che hanno inferto un duro colpo alle organizzazioni mafiose, facendone condannare molti cruciali esponenti e che hanno sacrificato la loro vita per combattere la criminalità organizzata.
I due magistrati infatti sono morti per mano di Cosa Nostra a soli 57 giorni di distanza l’uno dall’altro: Giovanni Falcone è morto nella strage di Capaci il 23 maggio 1992, mentre Paolo Borsellino nella strage di Via d’Amelio del 19 luglio dello stesso anno. La morte ha reso le loro figure ancora più eroiche, ispirando le generazioni successive a non smettere mai di lottare.
Ma sono tanti gli eroi che hanno collaborato ed hanno sacrificato la loro vita per perseguire lo stesso fine. Sono uomini di Stato, politici, giornalisti emblemi della legalità come Don Pino Puglisi, prete, insegnante, educatore che ha dedicato la propria vita al servizio dei ragazzi, affinché non seguissero la strada della criminalità organizzata, assassinato la sera del 15 settembre 1993.
Indimenticata anche la figura di Peppino Impastato, giornalista membro di Democrazia Proletaria, a cui è dedicato il film I 100 passi. Impastato ha denunciato le attività malavitose di Cosa Nostra e per questo fu ucciso.
Oggi sono sempre di più coloro che grazie al sostegno di associazioni come Libera ogni giorno si scagliano contro la piaga delle organizzazioni criminali. IBS propone una selezione di libri e film che raccontano le voci di chi ha visto la mafia da vicino e ha combattuto contro la malavita in prima persona.
Lo slogan scelto per questa edizione è "A ricordare e riveder le stelle".
Ricordare dal latino un’etimologia che ci restituisce un duplice significato: re- indietro, ma anche ‘nuovamente’ e cor cuore, ovvero richiamare nel cuore coloro che hanno perso la vita per mano mafiosa, ‘tornare’ e essere ‘nuovamente’ ricordati per rivivere nella nostra capacità di fare memoria. Ma è anche una chiara citazione dell’ultimo verso dell’Inferno di Dante Alighieri, a settecento anni dalla sua morte. In questo senso le stelle sono anche le persone che ogni giorno si battono per la giustizia sociale e la legalità democratica, fari del nostro operare ed esempi ai quali guardare.