Chieti e Pescara fuori dalla zona rossa, l'Abruzzo resta in arancione


ROSETO, PINETO E SILVI FUORI DALLA ZONA ROSSA


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
19/03/2021 alle ore 18:57



Chieti e Pescara tornano in zona arancione, come il resto della regione Abruzzo, a partire da lunedì prossimo, 22 marzo. Restano in zona rossa Montesilvano e Città Sant’Angelo.

A partire da lunedì prossimo cessano le misure più restrittive per Pescara, Chieti, Francavilla, Spoltore, Silvi, Pineto e Roseto. Nell’area metropolitana solo Montesilvano e Città Sant’Angelo conservano ancora valori sopra i 250/100.000 settimanali. Nella provincia aquilana scattano le restrizioni in comuni importanti come Celano, Castel di Sangro e Tagliacozzo.

“La provincia dell’Aquila è quella che oggi sta destando maggiore preoccupazione" -  il cui Rt è ampiamente sopra l'1 - "in prospettiva Celano, Castel di Sangro, Tagliacozzo hanno necessità di maggiori restrizioni”, ha dichiarato il presidente Marco Marsilio.

Per le scuole si conferma l'obiettivo di riaprire dopo Pasqua.

Provincia di Chieti: escono dalle restrizioni i comuni di Chieti, Francavilla al Mare, Lanciano, Ortona, San Giovanni Teatino, Bucchianico e Miglianico.

Sono soggetti a restrizione i Comuni di Castiglione Messer Marino, Orsogna, Atessa, San Vito Roccamontepiano, Torrevecchia Teatina, Ripa Teatina, Casoli, Santa Maria Imbaro, Casalincontrada e Montazzoli.

Provincia di Pescara: escono dalle restrizioni i comuni di Pescara, Cepagatti, Spoltore, Castiglione a Casauria e Pianella.

Sono soggetti a restrizione i Comuni di Montesilvano, Città Sant’Angelo, Lettomanoppello, Manoppello, Collecorvino, Catignano, Rosciano, Moscufo, Cappelle sul Tavo, Bolognano, Cugnoli, Montebello di Bertona, San Valentino in Abruzzo Citeriore e Villa Celiera.

Provincia di L’Aquila: escono dalle restrizioni i comuni di Ovindoli, Rivisondoli, Cagnano Amiterno e Ateleta.

Sono soggetti a restrizione i Comuni di Capitignano, Castelvecchio Subequo, Pizzoli, Sante Marie, Prezza, Pratola Peligna, Tornimparte, Magliano dei Marsi, Tagliacozzo, Celano, Castel di Sangro e San Benedetto dei Marsi

Provincia di Teramo: escono dalle restrizioni i comuni di Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi.
Sono soggetti a restrizione: Colonnella, Tortoreto, Martinsicuro, Nereto, Morro d’Oro, Sant’Omero e Mosciano Sant’Angelo.

L’indice Rt in Abruzzo torna sotto 1 attestandosi a 0,96 mentre il nazionale si è stabilizzato a 1,16 e aumenta ancora l’incidenza, che ora supera la soglia di 250 casi settimanali per 100mila abitanti. Numeri che impongono “il massimo livello di mitigazione possibile”, anche perché “si osserva un peggioramento anche nel numero di Regioni e Province autonome che hanno un tasso di occupazione di terapia intensiva o aree mediche sopra la soglia critica.

L’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità, discusso nella Cabina di regia, segnala una situazione epidemiologica critica, con un nuovo incremento di nuovi casi per i quali non si riesce a ricostruire la catena di trasmissione, sintomo di una capacità di tracciamento tutt’altro che ristabilita.

Nessuna regione potrà diventare gialla, perché il governo Draghi ha sospeso per decreto questa fascia fino al 6 aprile. Nelle regioni gialle si applicano le restrizioni della zona arancione (divieto di spostamento dal comune di residenza, bar e ristoranti chiusi tranne che per l’asporto). E le restrizioni della zona rossa (negozi, bar, ristoranti e scuole chiuse) scattano automaticamente sia con un indice Rt superiore a 1.25, sia con un’incidenza settimanale di casi positivi superiore a 250 ogni 100 mila abitanti.

Le vaccinazioni con il vaccino COVID-19 AstraZeneca “possono essere riprese con l’esclusione dei lotti al momento posti sotto sequestro, per i quali si resta in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria”.

Dopo 95 ore di sospensione e quasi 300 mila vaccinazioni cancellate (stima sulla media del periodo), l’Italia da oggi proverà a recuperare il terreno perduto per lo stop ad Astrazeneca e a prendere finalmente la rincorsa per la campagna di somministrazione di massa che dovrebbe decollare ad aprile.