Non solo politici e amministratori furbetti. Oltre 950mila vaccinati, un quinto del totale, non ha 80 anni, non fa il medico, il poliziotto né l'insegnante.
Le "caste professionali" si sbracciano per prenotarsi un posto in prima fila a scapito di malati gravi e soggetti realmente a rischio. E spesso ci riescono, grazie alle decisioni dei governatori.
L'appello dei dializzati: "Rischiamo di morire tre volte di più, ma ci passano avanti psicologi, avvocati e politici furbetti".
L’apripista è stato il presidente della Campania Vincenzo De Luca che si è fatto vaccinare a sorpresa il 27 dicembre, ricevendo una delle prime dosi del vaccino Pfizer e sostenendo di averlo fatto per dare l’esempio. Contro di lui si sono scagliati tutti, da Matteo Salvini a Giorgia Meloni, con spreco di citazioni del Marchese del Grillo. Ora, però, il numero di politici vaccinati aumenta: in Toscana a decine si sono immunizzati, approfittando della norma che consentiva agli avvocati di avere priorità. Tra loro ci sono due esponenti di Italia viva, il senatore Francesco Bonifazi e l’assessore regionale Stefania Saccardi. Ma anche sindaci e assessori di ogni colore, dalla Lega a FdI fino al Pd.
Un quinto degli italiani vaccinati finora non sono ultraottantenni né medici, poliziotti o insegnanti. Legittimamente, probabilmente, perché nulla e nessuno lo vieta, ma con effetto alquanto criticabile perché la certezza è che non sono esattamente le più a rischio.
Lo sanno bene le associazioni di anziani e di malati gravi che urlano allo scempio da giorni: con certificate condizioni di vulnerabilità fisica loro restano ancora senza vaccino, mentre avvocati, impiegati, volontari, giornalisti e docenti universitari fanno il pieno di vaccini. Dietro al sorpasso, manco a dirlo, le regioni e quel Titolo V che consente loro di trasformare una prestazione sanitaria salva-vita in una scelta discrezionale a favore dei più rappresentati, dei più influenti e in definitiva dei più forti. A scapito, manco a dirlo, dei più deboli che, come deciso dall'inizio del percorso vaccinale, avrebbero più diritto.