Università. In Abruzzo 2000 idonei non beneficiari: Udu e 360Gradi chiedono intervento della Regione


"Richiediamo le risorse necessarie per erogare tutte le borse di studio"


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
08/02/2021 alle ore 18:44



Il 14 dicembre 2020 sono state rese note le graduatorie definitive per le borse di studio. Inutile dire che la maggior parte degli studenti che ha fatto richiesta sia risultata idonea e non beneficiaria. Oltre al disappunto degli studenti, anche le associazioni studentesche universitarie quali Udu Teramo, Udu L'Aquila (Unione degli studenti universitari), e l'associazione 360gradi Chieti-Pescara si sono unite per manifestare il loro disaccordo sulla faccenda.

“Neanche l’emergenza Covid, con la sua conseguente crisi economica e sociale, ha potuto far sì che la regione Abruzzo stanziasse i fondi necessari per assicurare a tutti gli studenti universitari idonei la propria borsa di studio” - denunciano.

Quest’anno, a causa dell’assenza di fondi, circa 2000 studenti “non sanno se avranno i mezzi per continuare a studiare”.

Una situazione resa ancor più difficile dal Covid, con gli studenti fuori sede che, come denuncia l’Udu, “in alcuni casi dovranno pagare l’affitto della propria casa per seguire la didattica a distanza senza avere i mezzi economici per farlo” .

Per questo le associazioni studentesche chiedono un intervento urgente della Regione per garantire l’erogazione di tutte le borse di studio.

“Di tutti gli aspetti riguardanti il diritto allo studio – concludono le associazioni – quello delle borse è il tema più importante e più urgente da affrontare: non è pensabile che ogni anno in bilancio a dicembre non siano previste neanche le risorse minime obbligatorie per legge”.

Il tema delle borse di studio è di fondamentale importanza e dovrebbe essere uno dei nodi centrali nella programmazione del Recovery plan destinato agli under 35. Soprattutto in questo momento storico gli studenti universitari devono essere aiutati e sostenuti in quanto contribuiscono a costruire il futuro del nostro Paese e la futura classe dirigente.

'L’idoneo non beneficiario" è una figura che, annualmente, si presenta al cospetto di migliaia di studenti.

Non sappiamo se alla chiamata delle Associazioni arriverà una risposta da parte della regione Abruzzo, ma abbiamo la certezza che il diritto allo studio e l’istruzione siano una priorità che anno dopo anno viene sistematicamente sottostimata.