Il nuovo museo per il quale era prevista l’inaugurazione nel 2020, rimandata a causa del Covid e delle norme vigenti, apre da lunedì 8 febbraio, dalle ore 10:30, con la mostra “Warhol e Schifano tra pop art e classicismo”.
Un percorso attraverso l’esperienza artistica di due Maestri, tra le figure più influenti dell’Arte e della cultura contemporanea, Andy Warhol e Mario Schifano.
L’Imago Museum, nell’ex palazzo del Banco di Napoli (in Corso Vittorio Emanuele II, 270 a Pescara), è uno dei più importanti progetti portati avanti dalla Fondazione PescaraAbruzzo. La creazione nasce grazie al corposo nucleo di opere realizzate da Mario Schifano appartenenti alla Fondazione e dalla generosa donazione di ben 130 opere del XX secolo appartenenti alla collezione di Alfredo Paglione.
Ingenti le spese per la realizzazione e l’allestimento del museo, con 5 milioni di euro per l’acquisto dello stabile e 2 milioni di euro per il suo adattamento che comprende l'impianto di tecnoilluminazione esterna adatto per l’architettura razionalista dell’edificio, inaugurata lo scorso 18 dicembre 2020.
Mario Schifano (1934-1998) artista, pittore e regista italiano, inserito nel panorama culturale internazionale degli anni sessanta, è un punto di riferimento per la Pop Art italiana ed europea. È tra i primi ad usare un computer per creare opere, riuscendo ad elaborare immagini dal computer per riportarle su tele emulsionate, grazie alla sua curiosità e passione per lo studio di nuove tecniche pittoriche. Conosciuto come artista maledetto, la sua prolifica produzione delle sue opere apparentemente semplici porta alla diffusione di un gran numero di falsi.
Alfredo Paglione è gallerista e mecenate ottantaquattrenne che, nel 1936 apre a Milano la propria galleria d’arte, Galleria 32, diventato un punto di riferimento per la pittura e punto di incontro tra i letterati. Organizza mostre in Italia ed in tutto il mondo, contribuisce alla nascita della collezione di arte religiosa moderna dei Musei Vaticani. Recentemente inizia a donare le opere della sua collezione privata a diversi musei della sua regione d’origine, l’Abruzzo, per un totale di circa 1500 opere tra cui Carrol, De Chirico e Picasso.
I due piani di Imago Museum comprendono ben 1200 metri quadrati di superficie espositiva e sono così suddivisi: