domenica 05 maggio 2024
domenica 05 maggio 2024
La Casa del Popolo di Teramo, nata nel 2018 dalle realtà cittadine di Azione Antifascista Teramo, del Centro Politico Comunista Sandro Santacroce e della Polisportiva Gagarin Teramo, accumunate dalla volontà comune di creare un centro di aggregazione a servizio della comunità, torna con l'iniziativa, lanciata sotto le festività natalizie, della "Spesa Solidale".
Ad oggi sono 30 le famiglie che si sono rivolte alla Casa del Popolo per la "Spesa Solidale".
“Abbiamo deciso di chiamare attorno al progetto della ‘Spesa Solidale Teramo’ tutti coloro che, come noi, sentono la necessità di provare a cambiare le cose in maniera radicale, ripensando e costruendo nuove forme di cooperazione, che rimettano al centro la solidarietà e la collaborazione, che partano dal territorio rivolte a tutti e tutte”.
Richiama i valori dell’antifascismo e dell’antirazzismo e, quindi, i valori dell’eguaglianza, della libertà e della giustizia sociale, la Casa del Popolo di Teramo nel lanciare l’iniziativa.
Solidarietà, che poche settimane fa ha portato un sorriso anche ai bambini che vivono nelle case famiglia: l'iniziativa denominata "Befana Popolare", infatti, ha riscontrato grande successo confermando la grande capacità di presenza accanto ai bisognosi da parte dei giovani della Casa del Popolo, ma anche la generosità dei teramani che si sono spesi nel contribuire a rendere meno difficile l’Epifania di tante famiglie e far sorridere tanti bambini teramani. Sono stati raccolti e distribuiti 400 giocattoli, 100 calze, 100 libri, 50 peluche e vestitini per neonati donati agli oltre 100 bambini di 5 case famiglie, a diverse famiglie della provincia e a 2 organizzazioni che si occupano di sociale. Sul conto corrente dedicato è stata versata la somma di 1.680 euro; in sede sono stati raccolti altri 550 euro. Questi soldi sono stati utilizzati per fare regali ai ragazzi più grandi delle case famiglia, per i costi relativi al progetto stesso e per creare un fondo da destinare alla ‘Spesa Solidale Teramo’ .
La 'Befana Popolare' ha rappresentato il punto di partenza del grande e ambizioso progetto della 'Spesa Solidale Teramo'.
“Non possiamo chiudere gli occhi in un momento in cui il Covid fa emergere prepotentemente tutte le disparità sociali generate dal sistema economico già esistenti – affermano – amplificandole e costringendo a condizioni di indigenza e di povertà individui e famiglie”.
“Per noi non vengono prima gli italiani, per noi vengono prima tutti coloro, italiani o stranieri che siano, che non riescono ad arrivare alla fine del mese, che hanno perso un lavoro o non lo hanno mai avuto, o che lavoravano in nero e completamente dimenticati dallo Stato; tutti i fratelli migranti che scappano dalla guerra e dalla fame in cerca di un mondo migliore – dichiarano i militanti – Ciò che vogliamo creare è un sistema di libero scambio in cui chi può dare dà, chi sa fare fa. Non si tratta dell’ennesimo ente assistenzialista ma di un percorso in cui tutti i soggetti coinvolti siano parte attiva, dando e ricevendo secondo le proprie possibilità e capacità, attraverso l’autogestione, l’autorganizzazione e la solidarietà attiva, in un modello che va oltre le logiche che il capitalismo cerca di imporci”.
Quanto alle modalità di raccolta e di consegna dei prodotti, “partiremo dalla grande risposta avuta durante il progetto della ‘Befana Popolare’, con le medesime modalità – spiegano – Per ricevere basterà contattare i numeri di telefono: 320 4413258 (Davide), 340 6647582 (Matteo). Per donare sarà possibile recarsi martedì 2 febbraio e giovedì 4 febbraio presso la Casa del Popolo di Teramo, in via Nazario Sauro, 52. Per consentire a chi non è di Teramo oppure non ha la possibilità di uscire, ricordiamo che è attivo il conto corrente intestato alla Casa del Popolo di Teramo Iban: IT64P0542415300000001001253 – causale “Spesa Solidale Teramo”. I beni che in prima battuta è possibile donare sono i seguenti: olio, caffè, zucchero, farina, pasta, riso, bottiglie di pomodoro, sughi pronti, tonno e carne in scatola, legumi secchi e in barattoli, merendine e biscotti, latte a lunga scadenza, alimenti non facilmente deperibili, prodotti igiene personale e pulizia”.
