Da lunedì l'Abruzzo sarà in zona gialla: oggi 7 morti e 343 casi, positivo il 6,4% tamponi


NESSUNA ZONA ROSSA IN ITALIA


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
29/01/2021 alle ore 19:31



Anche l’Abruzzo giallo, con le previsioni del governatore Marco Marsilio che vengono quindi confermate.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedi 1 febbraio.

Per quanto riguarda le altre regioni, saranno area arancione le regioni Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Tutte le altre saranno, invece gialle.

Scende infatti il numero di Regioni e province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva o di aree mediche sopra la soglia critica (sono 8 contro le 12 la settimana precedente). L’occupazione in terapia intensiva a livello nazionale e’ sotto la soglia critica (28%). Secondo la bozza di monitoraggio del Ministero della Salute-Iss, sono inoltre “forti le variazioni regionali con alcune regioni dove il numero assoluto dei ricoverati in area critica ed il relativo impatto, uniti all’incidenza, impongono comunque misure restrittive”.

IL BOLLETTINO IN ABRUZZO:

Intanto, nelle ultime 24 ore, in Abruzzo si sono registrati 343 nuovi casi (di età compresa tra 5 mesi e 95 anni).

In base al bollettino odierno si registrano 343 nuovi casi (di età compresa tra 5 mesi e 95 anni).

Il totale risulta inferiore di 2 unità perché sono stati sottratti casi comunicati nei giorni scorsi e risultati duplicati.

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 86, di cui 6 in provincia dell’Aquila, 40 in provincia di Pescara, 29 in provincia di Chieti e 11 in provincia di Teramo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 7 nuovi casi e sale a 1453 (di età compresa tra 56 e 86 anni, 2 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Pescara, 3 in provincia dell’Aquila e 1 in provincia di Teramo). Del totale odierno 2 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl.

Attesa intanto per il monitoraggio settimanale realizzato da Istituto superiore di sanità e ministero della Salute decreterà il passaggio di fascia oggi di alcune Regioni italiane, che potranno cambiare colore a partire da domenica.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 30538 dimessi/guariti (+332 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 10068 (+2 rispetto a ieri).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 612639 tamponi molecolari (+3848 rispetto a ieri) e 55785 test antigenici (+1505 rispetto a ieri).

Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari al 6.4 per cento.

389 pazienti (-10 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 40 (invariato rispetto a ieri con 4 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 9639 (+12 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 12063 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+38 rispetto a ieri), 9537 in provincia di Chieti (+100), 9014 in provincia di Pescara (+155), 10920 in provincia di Teramo (+43), 356 fuori regione (+3) e 169 (+2) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

IL BOLLETTINO IN ITALIA:

Sono 13.574 i test positivi al coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 477. Giovedì i positivi erano stati 14.372 e i morti 492.

Sono 268.750 i test per il coronavirus (molecolari e antigenici) effettuati in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Giovedì erano stati 275.179. Il tasso di positività è del 5,05% (era del 5,2%).

I ricoveri in terapia intensiva per il Covid-19 sono in calo di 18 unità nel saldo tra entrate e uscite rispetto a giovedì, secondo i dati del ministero della Salute. Gli ingressi giornalieri sono 148. In totale in rianimazione ci sono 2.270 persone. Nei reparti ordinari sono invece ricoverati 20.397 pazienti, in calo di 381 unità rispetto a giovedì.

Diminuiscono i ricoveri in rianimazione, da 2.487 a 2.372 e nelle aree mediche, da 22.699 a 21.355.