Vaccini anti-influenzali, Paolucci: "L'Abruzzo ha fallito"


"Ho chiesto informazioni ma ancora nessuna risposta, siamo quasi fuori tempo massimo". Il piano acquisto confezioni a 30 euro è andato a monte


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
13/01/2021 alle ore 11:58



Silvio Paolucci, capogruppo del Partito democratico in consiglio regionale ed ex assessore alla Sanità, torna alla carica sull’andamento del piano di vaccinazione antinfluenzale in Abruzzo.

L’ennesimo attacco parla di 100mila dosi mancanti a fronte delle 160mila denunciate nelle scorse settimane che, secondo Paolucci, è una grave carenza collegata al  fallimento nella programmazione da parte della burocrazia abruzzese della sanità, con il giallo nel giallo rappresentato dal fatto che non si sa, con carte ufficiali, come è stata colmata la differenza.

L’intervento arriva nei giorni in cui è finalmente entrata invece a regime la vaccinazione anti covid 19 con il farmaco di Pfizer-Biontech, che è partita con le prove generali del Vaccine day del 27 dicembre, ed ora procede con ritmo soddisfacente: ieri si è arrivati a 15.368 dosi somministrate su 24-510 disponibili,  il 62,7%, dato superiore anche alla media italiana che è del 56.3%.

"Arrivati a gennaio si può affermare che la Regione Abruzzo ha clamorosamente fallito gli obiettivi della campagna di vaccinazione anti-influenzale e mancano all’appello 100.000 dosi, proprio quando, alla luce dell’emergenza covid-19, la loro somministrazione sarebbe stata importantissima. Invece, siamo a gennaio e il tempo per vaccinarsi sta per scaldare e la Regione non fornisce dati ed informazioni su questo fallimento".

La Regione Abruzzo ha provato a correre ai ripari trattando l’acquisto da una società del Lazio di 60mila dosi a 30 euro ognuna, a fronte del costo, nei precedenti ordini fatti a giugno ed agosto che varia da 3 a 6 euro. A denunciare un acquisto "fatto in emergenza, per porre rimedio alla disorganizzazione della Regione, ad un costo esorbitante che rappresenterà un salasso per le casse delle Asl" è stato ancora una volta Paolucci. Ma poi non si ha avuta più notizia sulla sottoscrizione o meno dei contratti. Lo stesso Paolucci conferma: "ho chiesto lumi alla Regione e alle Asl, ma non ho ancora ricevuto risposte". Da quanto si apprende l'acquisto è andato a monte.

"Nonostante le mie richieste al dipartimento Sanità – incalza Paolucci – non ho ancora avuto accesso ad un report aggiornato sull’andamento della somministrazione dei vaccini. Ma intanto quello che più amareggia è che siamo arrivati a gennaio, il tempo sta per scadere e la campagna vaccinale volge al termine. E per l’inefficienza della Regione ci sono 100mila cittadini, anziani, persone fragili, che non hanno ancora la possibilità di vaccinarsi".