Agli infermieri eroi la Asl di Pescara chiede il conto


Una storia di ordinaria follia, che non fa bene al morale in vista del ritorno del Covid



Categoria: ABRUZZO
26/10/2020 alle ore 17:32



Li abbiamo definiti eroi. Ci siamo commossi dinanzi al loro coraggio. E ci siamo rincuorati con i loro sorrisi quando la grande paura sembrava passata. E adesso chiediamo loro il conto.

Stiamo parlando degli infermieri della Asl di Pescara, cui in questi giorni è arrivata una lettera a casa dalla direzione. Vi si chiede, con la giusta cortesia formale, di restituire cifre fino a 5mila Euro. Proprio a quegli infermieri che da mesi si sobbarcano il superlavoro derivante dalla pandemia Covid e che , detto per inciso, sono creditori di tante ore di straordinario.

Cosa è successo? Gli infermieri attraverso alcuni sindacati avevano fatto una vertenza che li aveva visti uscire vincenti in primo grado. La Asl di Pescara ha invece vinto in appello. Così decine di loro si sono visti recapitare questa comunicazione a firma del direttore amministrativo Barile

“Con la presente si comunica che, in esecuzione della sentenza n. 459/2019 del 13/06/2019 della Corte d’Appello di L’Aquila sull’appello proposto avverso la sentenza n. 688/2017 del 26/09/2017 emessa dal Tribunale di Pescara, sono stati riconosciuti complessivi 15 minuti per effettuare le operazioni di vestizione, svestizione e passaggio di consegne, se effettivamente resi.In conseguenza di ciò l’importo totale a suo carico da recuperare è pari ad € ... ecc.ecc. Accade così che a partire da questo mese di ottobre si al recupero delle somme dovute sul trattamento economico mensile per un importo pari ad € 200,00. Qualora interessati a versare l’importo totale di € ... in un’unica soluzione, può rispondere alla presente e-mail per ricevere le dovute istruzioni.Cordiali saluti.Il Dirigente dell’UOSD Trattamento Economico del Personale, Dott. Giuseppe Barile.”

Sull’incredibile corto circuito burocratico è intervenuto il Segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo “Non entriamo nel merito perchè avremmo bisogno di leggere la relativa documentazione. So però che in Regione Abruzzo sono appena state aumentate retribuzioni dei dirigenti. Si tratta di una storia vecchia che coinvolge anche la precedente giunta regionale.

E' evidente che invece di cercare una soluzione che tenga conto delle esigenze poste dal personale infermieristico si è preferito creare problemi enormi a famiglie di lavoratrici e lavoratori a basso reddito. Gli infermieri sono eroici solo quando bisogna mandarli allo sbaraglio davanti alla pandemia come accaduto nei mesi trascorsi. Va stigmatizzato il comportamento di quei sindacati che hanno promosso il contenzioso senza tutelare adeguatamente i lavoratori. Questo però non cancella le responsabilità della politica regionale. E bisognerebbe capire in quante Asl abruzzesi si sia determinata analoga situazione.”