E’ partita lunedì 25 settembre da Bergamo la quattordicesima edizione della Granfondo nazionale trapiantati, organizzata dall’Associazione Amici del Trapianto di Fegato, in collaborazione con ASST Papa Giovanni XXIII, con l’intento di promuovere la cultura del trapianto e diffondere il tema della donazione degli organi a scuole, istituzioni, associazioni di volontariato ed ospedali di tutta Italia.
La partecipazione alla Granfondo da parte di ciclisti trapiantati è un modo per ringraziare i donatori, i familiari e tutti coloro che in ogni ambito rendono possibili questi interventi. Quest’anno la carovana di ciclisti trapiantati ha percorso le strade da L’Aquila a Campobasso per un totale di 435 km, attraversando i territori duramente colpiti dal terremoto.
In particolare la tappa aquilana ha previsto la partenza dall’ospedale San Salvatore. Nel presidio del capoluogo regionale i partecipanti al giro ciclistico, guidati dal dottor Mariangelo Cossolini, coordinatore trapianti dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, sono stati accolti dal coordinamento regionale trapianti Abruzzo-Molise, direzione sanitaria dell’ospedale, coordinamento locale trapianti e Centro trapianti di rene.
Dal gennaio scorso a oggi all’ospedale di L’Aquila sono stati effettuati 33 trapianti di rene, un numero nettamente superiore rispetto al dato complessivo dello scorso anno. Peraltro, sempre ai primi del gennaio scorso, il Centro regionale di L’Aquila ha tagliato lo storico traguardo dei 500 trapianti di rene.
Il Centro per l’Abruzzo e Molise, inoltre, ha svolto negli ultimi 2 anni una rilevante attività nel prelievo di organi (rene, fegato, cuore, polmone ecc). Grazie agli organi prelevati nelle due regioni è stato possibile eseguire 99 trapianti, compiuti in varie città della Penisola.
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