Ieri sera il presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio con una diretta su Facebook ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda i contagi da Coronavirus in Abruzzo.
Marsilio ha evidenziato come di fatto sul nostro territorio ed in tutta Italia sia arrivata una seconda e nuova importante ondata di contagi che in molti speravano, anche a seguito del calo brusco di casi durante l'estate, non sarebbe arrivata. Nonostante l'aumento dei casi nelle ultime settimane, ha specificato il governatore, la situazione però è profondamente diversa rispetto a quanto avvenuto a marzo, anche paragonando giornate e settimane simili a quelle che stiamo vivendo oggi rispetto al carico sulle strutture sanitarie rispetto ai nuovi casi.
Adesso infatti ha aggiunto Marsilio, la percentuale di tamponi eseguiti al giorno è in alcuni casi anche di 10 volte superiore a quelli che venivano fatti a metà o fine marzo, con una percentuale di positivi nettamente più bassa. Anche sul fronte dei ricoveri ordinari e delle terapie intensive la situazione è molto più confortante, grazie alle terapie ed all'esperienza acquisita sul trattamento del virus da parte dei sanitari che ora, grazie al sistema di tracciamento sul territorio degli asintomatici, riesce a contenere la diffusione del virus e lo sviluppo della malattia nei pazienti.
“Dobbiamo dimostrare senso di responsabilità e non abbassare la guardia, tornando ad avere una massima attenzione per il rispetto del distanziamento sociale, dell'uso delle mascherine e dell'igienizzazione delle mani. Solo così potremo scongiurare nuovi e dolorosi provvedimenti restrittivi che sarebbero molto pesanti per la società e per l'economia abruzzese”.
Infine il presidente, commentando l'ultima conferenza delle regioni che si è tenuta poche ore fa, ha fatto sapere che al governo si chiederà di valutare, in caso di nuovi aumenti dei contagi, anche il ripristino della didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori.