Non ce l’ha fatta Pino Valente, l’ex vicesindaco di Lanciano. Aveva 47 anni. Si è spento all’ospedale di Chieti, dove era ricoverato. I problemi di salute, per Valente, erano iniziati il due giugno scorso. Le sue condizioni sembravano migliorate dopo alcune operazioni e lunghe cure, prima a Lanciano e poi a Chieti. Fino alla notizia del decesso di questa mattina, che ha rattristato l’intera città alla quale era legatissimo.
Definito da tutti come il “guerriero frentano”, anche per via dei suoi post su Facebook durante la malattia, Valente era nato a Lanciano il 9 maggio 1970. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università “G. D’Annunzio” di Pescara, dopo una breve esperienza da assicuratore, l’ex vicesindaco ben presto inizia a dedicarsi con passione alla politica. "Lo dico, lo faccio", è stato il suo motto durante la campagna elettorale da sindaco nel 2011.
Il grintoso Valente, inoltre, è stato eletto Presidente dell'Associazione Frentania Provincia, ha promosso molte iniziative per il rilancio dell’Abruzzo Meridionale, per il miglioramento della sanità frentana, contro gli sprechi nella Sasi e Sangritana, contro l’arrivo dei rifiuti napoletani e l’aumento delle volumetrie della discarica di Cerratina, per la bonifica e messa in sicurezza dell’ex discarica di Serre, per l’istituzione di corsi universitari nei maggiori centri del Sud Abruzzo, per la difesa dei Tribunali frentani.
E’ stato anche presidente dell'Associazione Amici del Renzetti Onlus, che si occupa della degenza degli ammalati nell’Ospedale di Lanciano.
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