Fs. linea Pescara-Roma in meno di due ore, ma tra sette anni


Presentato a Roma lo studio di fattibilità


di Elisa Leuzzo
Categoria: ABRUZZO
07/10/2020 alle ore 13:38



6 miliardi e mezzo di euro e se tutto andrà bene, tra sette anni e mezzo si potrà viaggiare in treno tra Pescara e Roma in un’ora e 59 minuti a 200 chilometri all’ora. E con tutta probabilità dal capoluogo adriatico si potrà raggiungere direttamente Firenze.

Questa mattina a Roma è stato presentato lo studio di fattibilità per il potenziamento della linea Pescara – Roma, uguale a se stessa dalla seconda guerra mondiale e con percorrenza massima di 3 ore e 22 minuti per il treno più veloce.

Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, Rete Ferroviaria Italiana, Regione Lazio e Regione Abruzzo hanno presentato i risultati del lavoro avviato a marzo 2020 dal governatore Marco Marsilio per mettere assieme tutti gli attori del progetto di ammodernamento della linea, per il momento finanziato con 350 milioni di euro già in spesa nei cantieri.

Il progetto prevede quattro lotti funzionali: il lotto zero, con i lavori già attivati, prevede il raddoppio dei binari tra Pescara e San Giovanni Teatino, con il terzo binario fino a Pescara porta nuova; la costruzione della bretella di sulmona per il collegamento diretto tra Pescara e Avezzano, il raddoppio della linea tra Lunghezza e Guidonia.

I tre lotti successivi, attivabili anche in parallelo a seconda dei finanziamenti disponibili, permetteranno la costruzione di una nuova linea veloce dedicata in uscita da Roma, con l’aggancio al fiocco dell’alta velocità Milano – Napoli, passando per Avezzano e Sulmona fino a Pescara, tutto in doppio binario automatizzato, tranne che nel tratto tra Avezzano e Sulmona, dove si viaggerà su binario singolo veloce a 200 chilometri orari.