Si scrive Europa, si legge Abruzzo. Torna venerdì 29 settembre, all’Aurum di Pescara, “La notte europea dei ricercatori”. L’iniziativa promossa dalla Commissione Europea, all’interno del Programma del Quadro per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020, nasce con l’obiettivo di favorire occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini, per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.
L’evento, organizzato da Europe Direct Pescara, in collaborazione con L’Università degli Studi G. D’Annunzio Chieti Pescara, con il centro di Astrofisica IcraNet e con altri partner come l’associazione Scienza under 18 e con il gruppo Astrofili Gaia, si svolgerà a partire dalle ore 17:30 fino alla mezzanotte, in contemporanea nella Sala Tosti e nella sala Europaurum, con sessioni seminariali di approfondimento, allestimenti e laboratori didattici.
Il tema di questa edizione è la ricerca a 360 gradi. Il sottotitolo, “Il mare alla ricerca”, sta a significare proprio questo, cioè quanto la vita di tutti i giorni sia regolata dal prezioso lavoro dei ricercatori.
Precede l’evento, un'altra’iniziativa: “Aspettando la Notte dei ricercatori”. Gli studenti delle scuole superiori (istituto T.Acerbo, Liceo Scientifico Da Vinci, Liceo scientifico Galilei, Istituto Volta di Ortona) potranno visitare i laboratori dell’IcraNet, nella sede di Pescara in Piazza della Repubblica, solitamente chiusi al pubblico. Alle ore 9:30 si aprirà con la consegna dei “Carlo Pace Awards”, alla presenza del sindaco di Pescara Marco Alessandrini, del sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli e del Professore dell’IcraNet Remo Ruffini.
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