Minchia, signor tenente! Lo "stato d'emergenza" serve solo a Giuseppi. Per imbullonarsi al potere



di l'innocente
Categoria: CapoVerso (rubrica innocente)
02/10/2020 alle ore 17:01



Bella roba davvero. Ma quale libertà, ma che democrazia: è solo l’emergenza che ci indica la via!

Non ci sarà, ovviamente!, alcuna relazione tra l’aumento di tamponi e degli infettati e la richiesta di ulteriore proroga dello “stato di emergenza”. Anche se a pensar male... Non ci sarà, ma diciamolo: aiuta.

Aiuta per dire l’ineffabile Giuseppi Conte a restare in sella. Lui e la sua scalcagnata maggioranza parlamentare (che non ha riscontro nel paese reale!) e che anche per questo resta lì, se non a dispetto dei Santi, a dispetto di tanti.

Perciò è l’emergenza! Fatto che consente da noi quel che è impossibile o risibile altrove. Quando per altrove deve intendersi ovunque.

Ovunque nel mondo e con qualsivoglia regime. Impossibile che un signor nessuno venga acchiappato per caso e piazzato a capo di un governo.

O lo pongono al vertice i voti che il popolo sovrano gli ha dato o viene pescato tra i parlamentari eletti, oppure nominato o viene issato al potere dalla forza delle armi. Altro modo sarebbe impossibile. Ovunque, appunto. Tranne che qui, in questa spesso ridicola, seppur bellissima Italia.

Dove uno di cui non si conosceva proprio nulla governa già da due anni alternativamente coi pari e coi dispari fottendosene bellamente di ogni minima coerenza.

E siccome c’è il Covid-19 ecco che sfrutta l’opportunità dello “stato di emergenza”. Che lui perciò dichiara, firma e impone giustificandolo col virus.

Minchia signor tenente! Ma cos’altro deve mai accadere per far aprire gli occhi a questo popolo di allocchi?

“Abbiamo convenuto...” recita Giuseppi annunciando, in tv, l’intenzione di governare per decreto (coi Dpcm) altri tre mesi e mezzo: abbiamo chi?

Chi ha convenuto di prendersi la nostra libertà? Chi ha convenuto senza sentire il dovere di spiegare il come e il perché? Senza un approfondito e trasparente dibattito? E com’è possibile che questa “emergenza” si rinnovi solo da noi che pure abbiamo un’incidenza virale minore di altri?

Ma soprattutto: se davvero ci fosse una emergenza, che può solo essere ospedaliera (ma negata da qualsivoglia responsabile sanitario!), come mai in tutti quesi mesi Giuseppi non ha deciso di attivare il Mes? Non dicevano che sarebbe dovuto servire solo per finanziare e migliorare il sistema sanitario?

Inutile attendere risposta.

Come senza risposta è l’assenza di milioni di dosi di vaccini antinfluenzali. Per non dire dei ragazzi in classe senza banchi e, in moltissimi, addirittura senza insegnanti.

O degli almeno 500 mila italiani che ancora aspettano i soldi della cassa integrazione. La verità è che non risolve nulla e serve solo a Giuseppi lo stato di emergenza: per imbullonarsi al governo e provare a tenere a bada la protesta sociale!

Bella roba davvero.