Non solo Gran Sasso, sia chiaro. Ma anche L'Aquila, Sulmona, Civitarenga accanto ai “pezzi da novanta” dell'industria enogastronomica abruzzese quindi zafferano, vino, e formaggi. In cinque giorni (dal 17 al 21 settembre) si è consumato l'Educational Tour con nella nostra Regione 18 tour operator tedeschi interessati a conoscere il territorio, per inserirlo nei pacchetti da vendere ai turisti teutonici.
Una carrellata di luoghi e siti, cibi e bevande, scorci e musei per dare l'immagine turisticamente vendibile a chi fa numeri (e davvero grossi) con il business delle vacanze. I primi passi di questo evento sono stati mossi in occasione del Meinreisespezialist Forum 2017, il tradizionale appuntamento specializzato che è stato animato dai due più grandi consorzi di agenzie di viaggi e tour operator europei, i tedeschi RTK e Meinreisespezialist.
Con partenza da L'Aquila, il tour si è snodato tra Giulianova e Civitella del Tronto, tra Sulmona e Scanno, tra le Gole del Sagittario e la Costa dei Trabocchi, tra il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, passando per Santo Stefano di Sessanio e a Civitarenga.
Un'occasione da non farsi sfuggire, anche in considerazione del fatto che l'Italia è ancora la seconda meta preferita per le vacanze dei tedeschi, preceduta solo dalla Spagna. Infatti lo scorso anno i turisti tedeschi sono stati il 2% in più rispetto al 2015 e per l'anno in corso il trend è dato addirittura in crescita ulteriore. Inoltre in Germania vanno per la maggiore ancora le agenzie di viaggio, che offrono i cosiddetti “pauschalreise”. Con i tour operators ovviamente in primo piano.
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