Vuoi vedere che il Covid siamo noi?


Come si trasmettono i falsi allarmi. E come accorgersene


di Raffaele Giansante
Categoria: ABRUZZO
18/09/2020 alle ore 19:41



Per oggi pomeriggio avevo un mezzo appuntamento con un amico a Pianella ( ridente, si diceva una volta, quanto prospera cittadina in provincia di Pescara) . Così per stare un po’ insieme, niente di che. Ma a metà mattinata lui mi telefona e , tra il serio e il faceto, mi comunica che secondo lui è meglio che non mi faccia vedere dalle parti di Pianella. Il motivo? Ieri c’erano 4 “incoronati”, che stamattina erano saliti a una ventina. “C’è il rischio che in giornata finiamo zona rossa! Raffaele , per oggi vai altrove.” “Grazie” Speriamo bene” “ A domani” “Mah” “Boh”. E così di seguito.

Ma il giornalista lo fa per mestiere. Così mi chiedo “ E se diamo una controllata?” Il sindaco di Pianella si chiama Sandro Marinelli. Lo chiamo. Lui dopo un po’ mi richiama e mi dà la prima notizia. Non è vero.

“Dal primo settembre siamo fermi a 4 positivi, di cui 3 asintomatici”

“Ma io sono stato allertato di non mettere piede a Pianella. Come lo spieghi?”

Ed ecco la seconda notizia. “ E’ che si confondono i positivi con i sottoposti ad isolamento fiduciario. Cioè persone che sono state in contatto con positivi, ma che non lo sono essi stessi. Sono a casa, sono sotto controllo, ma stanno benone.”

“Il mio amico mi ha detto che s’è sparsa la voce che nell’occhio del ciclone ci sia anche uno studio di commercialisti, con una decina di collaboratori.”

“E’ vero che una componente di questo studio, in ospedale per accertamenti, è stata sottoposta a tampone. La conseguenza è stata che tutto il personale dello studio è stato sottoposto a tampone. Questo testimonia soltanto che la Asl sta agendo con grande cautela.”

“Quindi allarme rientrato?”

Ed ecco la terza notizia, la più importante. Il sindaco Marinelli la racconta così “Non sono un medico, ma da marzo e aprile molto è cambiato. In quei mesi, se veniva fuori un contagiato, entro 24 ore tutto il nucleo familiare risultava contagiato. Oggi non è per niente così. Un contagiato non si moltiplica alla stessa maniera. E soprattutto i contagiati non sviluppano patologie. Insomma non finiscono intubati. Per quanto ne capisco, il Covid ha perso grandissima parte della sua carica virale.”

“Ma voi come affrontate la bestia?”

Ed eccoci alle istruzioni per l’uso. “Seguiamo il protocollo nazionale. Con la Protezione Civile, alle famiglie e alle persone in isolamento portiamo la spesa a casa. Alla voce rifiuti, le persone in isolamento fiduciario non applicano la raccolta differenziata. Mettono tutto in un unico sacchetto, che viene recuperato e gestito a parte. Sono regole semplici, quotidiane.”

“Grazie, sindaco.”

E così, grazie a una falsa notizia ne abbiamo trovato 4 buone. A volte capita che le false notizie (senza esagerare) insegnino più di quelle vere. Ah, comunque domani vado a Pianella! Poi vi racconto.