Fotografare una donna che fa la pipì è reato? E fa differenza se la donna in questione è Belen Rodriguez o mia moglie? La risposta passa per una sentenza, che arriva 8 anni dopo i fatti.
Cominciamo da questi. Belen Rodriguez , nell’azzurro mare d’agosto o giù per lì, venne paparazzata ( era il 2012) tra le acque dell’isola di Palmarola e il porto di Ponza, mentre pare facesse la pipì, incredibilmente sporgendosi, fuori dal cassero dello yacth ( posizione notoriamente comoda) su cui navigava con l’allora marito Stefano De Martino. Questi accortosi che qualcosa non andava, con rapida manovra faceva accostare lo yacth alla imbarcazione dei due fotografi. Ne nasceva una sapida conversazione, conclusasi con il De Martino che riusciva a impossessarsi dalla macchina fotografica. Di qui, incredibile a dirsi, veniva fuori una querela da parte dei gossipari per esercizio arbitrario delle proprie ragioni ( che avrebbe detto Guareschi “è bello ed istruttivo”). Nel corso degli anni addirittura il capo d’accusa si è momentaneamente trasformato in rapina aggravata, per via della macchina fotografica di cui sopra. Per la serie “Tanto che ci siamo, non facciamoci mancare niente”.
Chi vi scrive ha una posizione assai privilegiata nel raccontarvi l’esito di questa storia. Quindi per quello che c’ho capito, fidatevi. Sono infatti il dirimpettaio di uno degli avvocati di Belen e Stefano. Si chiama Andrea Monti. C’ha l’attico di fronte a casa mia, a Pescara. Che faccio, non gli telefono?
“Pronto. Sono Raffaele Giansante? Ma com’è questa storia?”
“Com’è? E’ una storia che finisce con una remissione di querela.”
“Sì, vabbè, come ci si è arrivati?”
“A un certo punto i paparazzi hanno esagerato. Per esempio hanno ammesso di aver fotografato i genitali che producono la pipì”.
“Ma quale è stata la domanda chiave?”
“Le foto oggi sono digitali. Solo senza la macchina che le ha impresse possono morire. La macchina fotografica equivale al rullino di una volta.”
“Avvocato Andrea Monti, ma per mia moglie, se facesse la pipì e venisse fotografata, vale lo stesso?”
“Un personaggio pubblico, come Belen, gode di una tutela attenuata. E non so se questo sia giusto. Gli altri hanno tutela assoluta.”
“Io sono un giornalista. Cosa devo fare?”
“Nella storia di Belen c’era un giornalista e un abusivo a scattare foto. Il giornalista a qualcuno deve rispondere. Può andare sotto procedimento dal suo Ordine. Ma le testate comprano fatti. Non fanno differenze.”
Ed è un fatto che Belen Rodriguez ( udite udite) fa la pipì!
Raffaele Giansante