Tengono famiglia pure loro, politici e sottosegretari. E la carica, fa l’uomo (o la donna) fortunati e vincenti. Vince tanto, tantissimo, la società di assicurazioni Assiteca in cui lavora Fabio Cataldi, il marito di Federica Chiavaroli, vince gare ovviamente tutte regolari, ma vince. Soprattutto le gare delle amministrazioni pubbliche, in cui prima non brillava.
La Chiavaroli non ha più molti voti in Abruzzo, e ha perso pure l’ultimo consigliere comunale di Pescara, ma se c’è da inaugurare una scuola tagliare un nastro partecipare a un convegno è sempre presente e disponibile. Talmente presente, che a Roma ormai si vede pochissimo. E in Abruzzo il suo potere è riconosciuto, anche grazie al sodalizio col presidente della Regione Luciano D’Alfonso, con cui ha condiviso molte nomine e scelte negli ultimi tempi.
La Regione dal canto suo è riconoscente e tempo fa le ha dedicato lo spot “C’è posto per me”, un video realizzato dall’ufficio stampa regionale per pubblicizzare il progetto “Garanzia over” che consente ai non più giovani disoccupati di ricollocarsi nel mondo del lavoro.
Lo storytelling sull’utilizzo dei fondi europei alla settima puntata ha regalato così uno spottone a Federica, anzi all’Istituto Mecenate di proprietà della famiglia della sottosegretaria, dedicando la bellezza di dieci minuti alla storia di una project manager che per via del matrimonio e della maternità aveva avuto problemi col lavoro a partita Iva finché, oplà, ecco i benefici di “Garanzia over” grazie all’Istituto scolastico privato dei Chiavaroli che l’assume, evviva evviva.
E all’ombra della simpatica sottosegretaria, anche il biondo marito ha portato a casa molti successi, anche se c’è da dire che viene da una famiglia di assicuratori molto affermata anche all’Aquila. Federica è consigliere regionale del Popolo della libertà, eletta nel listino ai tempi di Gianni Chiodi?
E il Consiglio regionale affida un appalto, piccolissimo per la verità, all’Assiteca. Nel 2013 viene eletta senatrice sempre per il Pdl e diventa membro della Commissione bilancio e della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani. Nello stesso periodo aderisce al Nuovo centrodestra di Angelino Alfano insieme a Paolo Tancredi, potentissimo teramano.
E sempre la Assiteca ottiene l’appalto dei servizi di brokeraggio alla Asl di Teramo. A stretto giro, un anno più tardi, la stessa società, una delle più grandi a livello nazionale ma fino a quel momento ai margini delle grandi commesse pubbliche in Abruzzo, vince l’appalto alla Ater dell’Aquila. Fino ad arrivare ai giorni nostri. Nel frattempo la Chiavaroli il 29 gennaio 2016 grazie a Renzi viene nominata sottosegretaria alla Giustizia. Potere, simpatia, relazioni romane, le valgono la conferma anche con Paolo Gentiloni.
E’ di qualche giorno fa la notizia che anche l’Istituto zooprofilattico ha affidato alla Assiteca, con un punteggio di 30 (offerta economica) più 70 (offerta tecnica) il servizio di brokeraggio assicurativo, sconfiggendo altri cinque concorrenti. Una coincidenza, naturalmente, anche perchè l’Assiteca non è certo l’ultima arrivata. Una coincidenza anche che qualche tempo prima abbia vinto una gara bandita dalla Asl di Pescara il 29 dicembre 2015, e che sia stata prima esclusa e poi ripescata.
ps: Insomma, se sei un politico potente e affermato, la ruota gira. E gira sempre a tuo favore.