Figli e prostituzione minorile



di Alessandra Rosa
Categoria: Chiedilo a Freud
26/08/2020 alle ore 18:58



Buongiorno dottoressa, mi chiamo Paola ho 45 anni ed ho una figlia di 16 anni. Le scrivo perché sono molto preoccupata per lei in quanto mi ha raccontato che una sua amica “ si prostituisce” ovvero invia foto intime semplicemente per ottenere soldi e regali. Questa realtà mi spaventa molto, vorrei cercare di prevenire il verificarsi di questa situazione . Le chiedo se esistono dei comportamenti o dei segnali tipici della prostituzione minorile.

La ringrazio per l’attenzione

Paola B.

 

Cara Paola , purtroppo questo fenomeno è in crescita e capisco perfettamente la tua preoccupazione! Non è semplice essere genitori dato che con l’avvento della tecnologia i pericoli sono aumentati.

Purtroppo la diffusione della prostituzione minorile tende a sfuggire al controllo genitoriale e per tale ragione diventa più complesso arginare il fenomeno.

Spesso gli adolescenti non comprendono il pericolo che si cela dietro una foto o un video dal momento che le tracce nella rete rimangono per sempre! I segni lasciati a livello psicologico sono molto profondi tanto da creare nell’adolescente una destabilizzazione psichica, in alcuni casi molto grave tanto da portare anche al suicidio.

È importante sottolineare che non coinvolge solamente il sesso femminile ma spesso anche il sesso maschile.

Dai racconti di adolescenti che si prostituiscono spesso emerge che tendono a farlo non solo per soldi ma anche per sfida, per noia o semplicemente per poter avere un’approvazione sociale indossando abiti firmati o avere smartphone di ultima generazione.

I genitori in generale devono stare attenti ai seguenti segnali:

  • Iniziano a fare acquisti senza chiedere più soldi;
  • Cambio repentino di abitudini;
  • Bisogna monitorare l’uso di internet e dello smartphone;
  • Iniziano ad utilizzare biancheria intima particolare;
  • Si chiudono in camera o magari cambiano la schermata quando un genitore entra in stanza;
  • Iniziano a chiedere di stare spesso fuori casa e che vanno a dormire da amici;
  • Giustificano i loro acquisti tramite lavoretti che in realtà non potrebbero giustificare acquisti costosi;
  • Iniziano ad essere facilmente irritabili ed hanno sbalzi d’umore repentini dal momento che potrebbero fare anche uso di droghe.

È importante sottolineare che questi segnali non necessariamente devono essere collegati al fenomeno della prostituzione minorile ma, ad ogni modo rappresentano un disagio esistenziale.