Imparare a gestire un bambino autoritario



di Alessandra Rosa
Categoria: Chiedilo a Freud
19/08/2020 alle ore 11:20



Buongiorno dottoressa, mi chiamo Enrica ho 35 anni ed ho un bambino di 7 anni. Ultimamente sto avendo molte difficoltà con lui, dal momento che non vuole rispettare le regole ed ha anche atteggiamenti arroganti, sia nei confronti di figure adulte, sia nei confronti dei suoi coetanei. Io e mio marito siamo veramente disperati! Potrebbe aiutarci dottoressa a capire come educare nostro figlio?

La ringrazio

Enrica P.

 

Cara Enrica immagino che sia tu che tuo marito abbiate provato già molte strategie con vostro figlio! A volte succede che in alcune famiglie i ruoli si invertano e quindi sono i bambini ad avere il controllo della situazione; essere troppo permissivi però tenderà a rinforzare le attitudini disfunzionali di alcuni bambini. La prima regola è mai sottomettersi ai capricci dei propri figli per evitare esplosioni emotive!

Spesso il bambino o l’adolescente inizia a sfidare i genitori e di conseguenza tutte le figure adulte dal momento che crede di avere l’autorità e il controllo della gestione familiare e che siano i genitori ad adattarsi sempre e comunque alle sue esigenze. Il bambino comincia a sviluppare l’idea che i genitori siano sempre a sua disposizione e quando ciò non accade, si arrabbia, può insultarli e nei casi più gravi anche aggredirli.

In realtà dietro a questi comportamenti si nascondono spesso alcuni problemi:

  • Egocentrismo : il bambino mostra un egocentrismo eccessivo;
  • Scarsa tolleranza alla frustrazione: il bambino quando non riesce a soddisfare immediatamente i propri bisogni attua comportamenti disfunzionali;
  • Capacità di manipolazione: il bambino spesso utilizza una tecnica di manipolazione emotiva, andando a colpire le debolezze dei genitori con l’obiettivo di farli sentire in colpa nel momento in cui non soddisferà un suo bisogno.

Cosa possono fare i genitori con un bambino autoritario?

Ad esempio se il bambino fa scenate in pubblico semplicemente perché vuole un gioco o un gelato, i genitori devono mantenere l’autocontrollo, senza cedere ai suoi capricci e una volta tornati a casa spiegargli che non ci si comporta in questo modo.

Quando non vuole mangiare è inutile insistere ma si possono utilizzare alcune strategie combinando il cibo con il gioco, ovvero disponendo il cibo in maniera più fantasiosa.

Spesso capita che i bambini non lasciano parlare i genitori al telefono in quanto iniziano a fare i capricci, in questo caso si può regalare al bambino un telefono finto da usare quando la mamma o il papà sono al telefono.

Quando un bambino non vuole ordinare i suoi giochi i genitori possono premiarlo con un dolcetto ad esempio ogni volta che mette in ordine.

Per concludere la regola fondamentale consiste nel non sottomettersi ai capricci dei propri figli, altrimenti non cresceranno in modo sano e funzionale ma nel corso della vita potrebbero prendere strade sbagliate per ottenere una gratificazione dei propri bisogni a qualsiasi costo.