Cogesa, dubbi e perplessità del centrodestra




Categoria: ABRUZZO
08/08/2020 alle ore 11:32



Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega intervengono, con una nota congiunta, sulle vicende che stanno caratterizzando il dibattito politico del Cogesa.

“La non certo casuale coincidenza della convocazione del Comitato di Indirizzo Strategico e di Controllo del Cogesa, indetta dal Sindaco di Sulmona Annamaria Casini e la conferenza stampa dell’attuale presidente Vincenzo Margiotta che prelude ad un passo di addio in favore di una gestione a tre o a cinque dell’organo di amministrazione dell’ente, che il Comitato è stato chiamato a deliberare per la prossima settimana, chiudono il cerchio di una iniziativa che calpestando gli interessi delle comunità interessate cerca, attraverso una evidente operazione consociativa, di coinvolgere nel disastro gestionale dell’uomo che l’ex assessore Gerosolimo ha imposto all’epoca nell’ente tutte le forze politiche.

Operazione che dovrebbe essere portata a termine con la complicità di chi fino ad oggi a tale modo, malsano, di concepire la amministrazione della cosa pubblica come fosse propria, si era opposto.

Chi si accontenta – si legge nel documento - di qualche strapuntino e della promessa di assunzione di qualche parente o affine, si rende complice politico di questa sconcertante operazione, ma al contempo assume sulle sue spalle i non lievi oneri che la disastrosa gestione di Vincenzo Margiotta lascia in eredità.

Bilanci traballanti, sequestri di impianti, indagini della Procura della Repubblica. E’ evidente che le forze politiche sane di Sulmona che si oppongono a questa gestione, i cui cattivi risultati ricadono soprattutto sul questo Comune che ne ospita gli impianti, non faranno sconti a nessuno, perché chi comparteciperà a questa operazione potrà essere chiamato a rispondere in tutte le sedi, anche per i danni erariali prodotti.

La difficile situazione gestionale ed economica del Cogesa, il cui presidente gerosolimiano si dice stanco, forse per le numerose inchieste aperte e non per gli attacchi politici dietro i quali cerca di nascondere il suo operato, fa il paio con la grave situazione in cui, grazie al Sindaco anche esso voluto dall’ex assessore, la città di Sulmona è precipitata e che giornalmente si aggrava, priva di progetti e idee di sviluppo e di una credibile guida.

La soluzione unica è che questa area politica, che all’ex assessore fa riferimento, e che dietro un finto civismo ha curato esclusivamente la spartizione di posti di potere e clientelismo spinto, si faccia da parte.

Il consentirle di proseguire, rendendosi complici di operazioni di piccolo cabotaggio poste in essere in questi giorni sul Cogesa, continuerà a farla prosperare, ovviamente a vantaggio dei pochi ‘miracolati’ ma a danno, enorme, dell’intera collettività. Ed a tal proposito le affermazioni del gerosolimiano Margiotta di volersi fare da parte, parlando però della necessità che l’ente abbia un Direttore Generale (ovviamente strapagato a spese dei malcapitati cittadini), non deve essere il preludio alla sua nomina in tale ruolo.

Chi ha fatto disastri quale amministratore, tanto da non avere a tutt’oggi le carte apposto nemmeno per l’approvazione del bilancio, non può ambire ad incarichi gestionali”.