Il progetto di riqualificazione dell’ospedale aquilano San Salvatore torna in primo piano per la nuova amministrazione guidata da Pierluigi Biondi.
Il sindaco aveva già chiesto chiarimenti su quello che era un “segretissimo project financing” senza però ottenere i risultati auspicati. A distanza di settimane torna però alla ribalta.
“Si chiude mestamente la vicenda del project financing per l’ospedale San Salvatore” dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi che aggiunge. "Da informazioni assunte, infatti sembra che la Direzione generale della Asl abbia bocciato la proposta presentata da un’associazione temporanea di imprese”.
“Non sono ancora note le motivazioni ma è evidente che quanto avevamo già denunciato in campagna elettorale si è tramutato in realtà – spiega – E cioè che c’era un tentativo di regalare la sanità aquilana nelle mani dei privati, perché il progetto avrebbe comportato costi insostenibili per le casse dell’Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila”.
“Il tema della finanza di progetto – aggiunge Biondi, che è anche presidente del comitato ristretto dei sindaci – non è da rigettare pregiudizialmente ma il ricorso ad esso è ammissibile solamente quando siano presenti due fattori: il vantaggio per la Pubblica Amministrazione e l’assunzione di rischio da parte del privato proponente”.
“Siamo contenti – conclude il sindaco – del deciso passo indietro della Direzione della Asl aquilana, perché è un ulteriore segnale che l’aria sta cambiando e che in città non c’è spazio per operazioni spericolate”.
Twitter@ImpaginatoTw