Gentile dottoressa, ho letto con interesse la sua rubrica ed avrei una domanda da porle, sperando in un suo aiuto.
Con mia moglie sono sposato da circa dieci anni, ma abbiamo ancora difficoltà quando confrontiamo i nostri modi diversi di pensare in relazione ad aspetti della nostra vita quotidiana. Spesso alziamo la voce e rimaniamo delle nostre idee senza giungere ad una soluzione.
Cosa mi consiglia di fare?
Antonio S.
Caro Antonio, il vostro mi pare sia un tipico caso di cattiva gestione del conflitto di coppia. Nelle relazioni d'amore spesso si verificano delle divergenze di opinioni, che se non vengono affrontate e risolte potrebbero risultare deleterie per il benessere della coppia.
Per tale ragione è importante imparare a risolvere in modo funzionale la conflittualità.
Ecco alcune strategie importanti da utilizzare all'interno di una relazione affettiva:
- parlare sempre in prima persona:il partner dovrebbe comunicare le proprie emozioni inprima persona, piuttosto che in seconda:” non si deve fare così; non è giusto comportarsi inquesto modo..”.
Questi messaggi potrebbero essere interpretati come accusatori dal partner e alimentare di conseguenza il conflitto;
- parlare dell'emozione che si prova:la rabbia ad esempio spesso nasconde l'emozione del dolore; sarebbe opportuno rimandare al partner il dolore piuttosto chela rabbia. Ad esempio, piuttosto che dire: “ sono molto arrabbiato con te perché l'altra sera non mi hai aiutato a sistemare casa”, si potrebbe dire: “ sono dispiaciuto per l'altra sera, dato che non mi hai aiutato.
- Imparare a calmarsi e calmare il partner nelle situazioni critiche: quando si è particolarmente agitati è difficile riuscire a comunicare in modo funzionale! In questi momenti si rischia di dire frasi spiacevoli che potrebbero creare sofferenza al partner.
Nel momento in cui ci si sente più calmi bisogna sempre farsi la seguente domanda: “ cosa mi ha fatto adirare?” Bisogna imparare ad analizzare le azioni del partner e le proprie percomprendere anche la responsabilità di entrambi. Fatto ciò bisogna analizzare anche lasituazione e domandarsi: “ come ho interpretato questa situazione?”; per concludere : “ la mia interpretazione risulta corretta?”. È opportuno valutare le alternative.
- Imparare a parlare e ad ascoltarsi: ovvero ripetere i concetti espressi dal partner,parafrasando: “ mi stai dicendo che in questa situazione ti sei sentito....hai pensato questo....”.
In questo modo la sintonia si rafforza in quanto il partner si sente compreso piuttosto che giudicato.
Attraverso questi passaggi potremmo guidare il partner verso la comprensione delle nostre opinioni e verso una diversa interpretazione della situazione.