L'Aquila, Giunta comunale dilaniata dai centri commerciali

La realizzazione di altri due centri commerciali, il primo nella zona di Centi Colella ed il secondo nella zona di Pettino, sono stati la causa di uno scontro violento all’interno della maggioranza di centrodestra al Comune dell’Aquila. Infatti in consiglio comunale sono arrivate le delibere di approvazione delle due strutture commerciali e delle relative variazioni urbanistiche, proposte dall’assessore della Lega Daniele Ferella, ma le divisioni fra i partiti di centrodestra non hanno consentito la loro approvazione, con conseguenti ed immaginabili conseguenze politiche. Infatti solo i 4 consiglieri della Lega hanno votato a favore, mentre Fratelli d’Italia ha votato contro e Forza Italia è uscita dall’aula.
Tutte le minoranze hanno votato contro la delibera del centro commerciale di Pettino che quindi è stato bocciato con 19 voti contro e soli 4 favorevoli, mentre l’altro atto è stato rinviato, con la probabile bocciatura appena tornerà in aula.

È evidente che si tratti di una brutta pagina della politica cittadina, che danneggia le imprese locali e che è incapace di pianificare lo sviluppo e gli insediamenti commerciali.

La giunta comunale ha approvato le due delibere, ma la stessa maggioranza le ha bocciate in consiglio, con una palese e rumorosa divisione senza precedenti nella maggioranza. E questo avviene in assenza del Piano regolatore generale, l’attuale è del 1975, e del Piano del Commercio, che dovrebbero definire il fabbisogno e le esigenze commerciali della città.

Senza una visione generale e senza gli strumenti di pianificazione, l'amministrazione comunale vive alla giornata ed assume atti discutibili sulla spinta di interessi particolari, prescindendo dall’interesse generale e dalla compatibilità ambientale e dalle conseguenze sul traffico cittadino.