A L'Aquila, nonostante i milioni nelle casse del Comune per la ricostruzione pubblica e gli alloggi di proprietà dell’Ater, i lavori sono bloccati.
Tutto questo nonostante gli ingenti finanziamenti ottenuti, oltre 80 milioni di euro.
Una discussione che torna sistematicamente ogni anno, su alcune strutture è stata fatta anche la progettazione, ma tutto resta fermo.
“Nel caso degli alloggi di Porta Leoni, il progetto ambizioso ed avveniristico di demolizione e ricostruzione prevede la dotazione finanziaria di 5 milioni, ma al riguardo non si hanno da tempo più notizie”.
Lo denuncia Lelio De Santis capogruppo di Cambiare insieme-Idv nel consiglio comunale di L’Aquila.
“Gli inquilini continuano a vivere nel Progetto Case o in alloggi di fortuna ed aspettano invano la ricostruzione. L’Amministrazione comunale sembra disinteressata e il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Ater, dopo 5 mesi dall’avviso pubblico, ancora non decide la nomina del nuovo Direttore, forse non riuscendo a trovare il giusto equilibrio fra le forze politiche del Governo Marsilio".
“La mancanza di una figura apicale rallenta oggettivamente l’attività - continua De Santis - con la conseguente inerzia amministrativa, ingiustificata che stride con la congiuntura economica, in cui sarebbe necessario rilanciare con forza le attività economiche. A tal fine, con l’intento di fare chiarezza e di stimolare lo sblocco dei cantieri ad opera dell’ATER, ho presentato al sindaco, Pierluigi Biondi, una specifica interrogazione a risposta scritta ed orale".
Aspettiamo.