Caos America: bugie, omissioni e fake news


La logica progressista non fa una grinza!


di l'innocente
Categoria: CapoVerso (rubrica innocente)
04/06/2020 alle ore 10:44



La logica liberal e progressista non fa una grinza. Soprattutto nei resoconti che si  leggono o ascoltano su quanto accade in America. Dove sembra esserci un solo cattivo, Trump, e tantissimi buoni che lo combattono. 

Vedremo a novembre se è davvero cosi o se, al contrario, i grandi e informati inviati hanno preso l’ennesima, clamorosa cantonata. Nel frattempo alcune “perle” meritano di essere classificate. 

Otto anni con Barack Obama alla Casa Bianca, otto anni colmi di “hope” (speranza) e di colori della pace, 8 anni con decine di fatti simili a quelli di Minneapolis, di neri ammazzati da poliziotti e di successive violenze, ma ecco che la colpa dell’ennesimo episodio di razzismo e delle devastazioni cittadine è di Donald Trump.

Non tutti sanno (ma i giornalisti si!), che la polizia delle città americane dipende esclusivamente dai sindaci. Sono i Mayor che pagano, nominano i vertici e, se del caso, allontanano gli agenti inidonei. Tuttavia a leggere e sentire le cronache di questi giorni, sembrerebbe che il caos sia stato generato dal Presidente Usa che ha osato scagliarsi contro le devastazioni e i saccheggi.

Minneapolis, per dire, è amministrata da almeno tre lustri da sindaci democratici ultra-liberal che, ovviamente, hanno il totale controllo sulla polizia locale. Ebbene, anche in quest’ultimo caso la colpa dell’omicidio di George Floid da parte di quel poliziotto (dopo 19 segnalazioni di soprusi era ancora al suo posto!) sarebbe non tanto del primo cittadino ma del “riporto biondo” che fa impazzire il mondo. 

Ancora. La figlia del sindaco liberal di New York, Bill De Blasio viene arrestata dalla polizia perché intenta a scagliare pietre contro alcuni negozi, ma suo padre - che è il responsabile della NYPD - si dichiara “orgoglioso” di lei. Ne discerne che dopo il repulisti di Rudolph Giuliani col suo “tolleranza zero”, nella Grande Mela  devastazioni e saccheggi, sono di nuovo cosa buona e giusta!

Infine anche le bufale smaccate. Rula Jebrealpasdaran liberal, lautamente remunerata a Sanremoper spiegarci come stare attenti ai soprusi e alle bugie in rete, posta una enorme, grossolana fake news con un Hitler in posa con una Bibbia, accostata a quella recente fatta da Trump. Peccato (per lei!) che proprio Twitter abbia segnalato subito quel suo post come “manipolato”. Il sito Dagospia lo rileva subito. Ma nessuna trombetta e nessun trombone del grande giornalismo nostrano fiata. 

La logica liberal e progressista non fa una grinza!