Stealthing Challenge: la moda sessuale tra adolescenti che preoccupa i genitori



di Alessandra Rosa
Categoria: Chiedilo a Freud
03/06/2020 alle ore 15:46



Buongiorno dottoressa, mi chiamo Valeria e ho una figlia di 20 anni; prima di tutto vorrei farle i complimenti per la rubrica, la leggo sempre con attenzione e piacere! Qualche giorno fa ho letto che tra i giovani si sta diffondendo una nuova pratica sessuale chiamata stealthing. Sono molto preoccupata. Pur avendo una figlia responsabile, le paure di una madre sono sempre dietro l’angolo. Potrebbe spiegarmi meglio di cosa si tratta? Mi piacerebbe anche affrontare l’argomento con mia figlia. La ringrazio l’attenzione.

Valeria D.

Cara Valeria, ti ringrazio per i complimenti. Mi fa molto piacere che la rubrica la trovi interessante!
Per quanto riguarda le tue paure di mamma le capisco benissimo e fai bene a porti questi interrogativi ed anche affrontare argomenti “scomodi” con tua figlia. Non bisogna avere tabù con i propri figli ma è importante affrontare ogni paura e perplessità nel modo giusto.

Lo stealthing è una pratica molto pericolosa in quanto l’uomo si sfila il preservativo durante il rapporto senza chiedere il permesso al partner sessuale. Potremmo definirlo una sorta di “stupro mascherato”, dato che il partner accetta il rapporto protetto, mentre nel caso dello stealthing viene ingannato.

È importante sottolineare che tale pratica è presente sia nella comunità etero che in quelle omosessuali.
Purtroppo esistono anche alcune comunità “on line” nate per difendere tale pratica, comese fosse un diritto del maschio e dove alcuni uomini offrono sostegno e consigli per la rimozione non consensuale del preservativo durante il rapporto sessuale.

Nel Regno Unito il fenomeno si sta diffondendo già da alcuni anni e purtroppo sono stati registrati anche alcuni casi in Italia.
Ovviamente lo stealthing è illegale e chiunque potrebbe essere perseguibile per legge, in quanto c’è una grandissima differenza tra accettare di avere un rapporto protetto e accettare di averlo non protetto. Nel primo caso si possono evitare sia gravidanze indesiderate che malattie sessualmente trasmissibili incluse HIV ed epatite.

Nel secondo caso il soggetto si espone ai rischi sopra citati.

È importante sottolineare che anche alcune donne praticano lo stelathing, compromettendoad esempio l’efficacia del preservativo praticando piccolissimi buchi con degli aghi omanomettendolo di nascosto, nel tentativo di restare incinte con l’inganno.
Sarebbe opportuno che anche in questo caso la donna in questione dovrebbe essere punita legalmente, in quanto la nascita di un figlio dovrebbe avere come comune denominatorel’amore e non l’inganno!

Ricapitolando chiunque sia colpevole di stealthing può essere denunciato e condannato per violenza sessuale.