Sit-in di protesta a Pescara: "Settore turismo al collasso e dal governo nessuna risposta concreta"


Agenti di viaggio in ginocchio


di Elisa Leuzzo
Categoria: ABRUZZO
21/05/2020 alle ore 18:23



Tra i riflessi negativi dovuti alla diffusione del Coronavirus, la crisi nel settore turismo non trova risposte dal governo.

Il decreto Rilancio, infatti, allo stato attuale non prevede nulla di significativo per il settore del turismo organizzato.

Questa mattina, i rappresentanti delle Agenzie di Viaggi D’Abruzzo, sono scesi in piazza a Pescara, davanti alla sede della Regione Abruzzo, con l’intento di chiedere un supporto concreto al Palazzo della Regione e con la ferma volontà di esprimere il dissenso verso il governo.

"Siamo stati dimenticati da tutti” – sottolinea Anna Bruna Giansante, direttore tecnico e titolare di una agenzia di viaggi della provincia di Pescara - "Abbiamo il diritto di ricevere gli aiuti promessi. Sono tre mesi che aspettiamo e a oggi non abbiamo ricevuto nulla di concreto. Dall’inizio dell’emergenza abbiamo lavorato a nostre spese per proteggere i nostri clienti, per rimpatriarli, per far rientrare i nostri connazionali in Italia. Abbiamo fornito assistenza ai clienti che avevano delle prenotazioni in essere, nel caos più totale abbiamo gestito tutti gli annullamenti. Abbiamo diritto a un fondo perduto. Il Bonus vacanza è una presa in giro, i titolari della struttura ricettiva, tra l’altro rimasta chiusa per diverso tempo, dovranno anticipare la spesa al cliente, per poi riprenderla attraverso il credito d’imposta, una soluzione assurda per chi è già in ginocchio. La nostra categoria è tra le più colpite, abbiamo perso i fatturati del 2020 e sicuramente perderemo anche quelli del 2021”.

“Non sappiamo quali risposte dare ai clienti” – conclude Anna Bruna Giansante – “con le crociere e i voli sospesi, vacanze fuori dai confini nazionali bloccati, stiamo davvero vivendo un dramma senza precedenti, soprattutto se si considera che per i prossimi sei mesi non ci sono prospettive di nessun tipo.”

Invocano decisioni immediate gli agenti di viaggio.

Chiedono sostegno reale, concreto, a una categoria dimenticata da mesi da Governo e Regione.

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  • Sit-in di protesta a Pescara:
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