Lo strumento di "controllo sociale" attuato dalle istituzioni ai tempi del CoronaVirus


Ma il passeggio, no! ..Ed eravamo felici


di Garpez
Categoria: La versione di Garpez
11/05/2020 alle ore 10:46



Alzi la mano chi, oramai vicino al traguardo del mezzo secolo di vita, non ha desiderato almeno una volta ritornare agli anni ottanta. Anche solo per un giorno. Anche solo per un'ora.

Non si tratta di condividere amarcord nostalgici sulla falsariga dei “miei tempi” raccontati dal nonno di turno, quanto piuttosto del tentativo di riappropriarsi di uno stile di vita molto più immediato e sincero, non dico meno problematico o più semplice, ma certamente maggiormente genuino.

Passavamo ore a tirare calci ad un pallone, ed il fischio finale della partita era scandito dalle urla di nostra madre che ci intimava, con tono stentoreo, di ritornare a casa per cena.

Ed eravamo felici.

Poi c’erano trasmissioni che hanno segnato quell’epoca. Ricordate, ad esempio, “Quelli della notte” che, pur andando in onda in seconda serata, registrava ascolti altissimi ad ogni puntata?

“Ma la notte no!” era il tormentone della sigla d’apertura capace di entrare nelle case e nelle menti degli italiani, canticchiato più e più volte sotto la doccia, in coda al semaforo o magari solo per sciogliere un momentaneo stato di tensione.

Ecco, di questi tempi se dovessi parafrasare questa canzone, utilizzerei “ma il passeggio, no!” per indicare non solo la sconsolata accettazione di verità preconfezionate, ma anche il banale, quanto palesemente pericoloso, strumento di “controllo sociale” attuato dalle istituzioni ai tempi del CoronaVirus.

Mi capita di vedere gruppi nutriti di individui, senza mascherina (o, a tutto concedere, scesa graziosamente sul mento) attendere e poi consumare in allegria convivialità cappuccini e cornetti da asporto, comodamente adagiati lungo un muretto o su di una panchina.

Le stesse persone, immagino, che condannano le passeggiate lungomare o nei parchi ritenute causa di assembramenti e potenziali epidemie.

Suggerirò al comitato scientifico della Treccani di inserire, quale sinonimo del termine “coerenza”, quello di “antipasseggio”.

Con caffè e brioche, ovviamente.