Tra i vari provvedimenti della tanta attesa “Fase2” c’è il prezzo calmierato delle mascherine.
Giusto provvedimento, direi, visto che in tanti ne hanno approfittato vendendole a prezzi esorbitanti.
50 centesimi di euro l’una, senza Iva, ha detto il presidente Conte.
Immediata la reazione dei commercianti e farmacisti che contestano il fatto che il costo al quale loro acquistano, o hanno acquistato le mascherine: 60 centesimi di euro, sarebbe superiore a quello di vendita.
Eufemisticamente, differenza sostanziale direi.
Insomma, la questione prezzi apre un nuovo fronte di polemiche:
Oggi Confcommercio, a tutela dei commercianti, è sul piede di guerra e attacca il Governo sulla cifra indicata per la vendita al dettaglio.
Le aziende hanno bloccato le vendite e gli ordini.
L’uso delle mascherine è obbligatorio e noi rischiamo di rimanere senza lo strumento primario per difenderci dal contagio.
Ma perché fino a ieri non c’è stato nessun intervento a tutela dei consumatori?!
Forse qualcuno dimentica che fino a qualche giorno fa alcune mascherine sono state vendute a 15 euro l’una?!
La vendita delle mascherine non trova pace!