L’Azienda sanitaria aquilana ha un “personal shopper”.
Un professionista romano per le modica cifra di 40mila euro all’anno.
Lo fa sapere, con una nota, il presidente del Partito Democratico di L’Aquila Carlo Benedetti.
“Con provvedimento n.896 del 16 aprile 2020 l’Asl n.1 ha istituito una struttura di supporto al Rup per gli acquisti di competenza del settore tecnico. Si è stipulata quindi una convenzione con un professionista romano per la modica cifra di 40.000 euro l’anno. Nasce cosi la figura del “personal shopper” che coadiuverà la struttura tecnica nell’acquisto di materiali tecnici”.
Condivisibile pertanto è l’interrogativo di Benedetti
“Come mai l'azienda, mentre raccoglie donazioni per completare i reparti Covid, abbia deciso di investire in politica 40.000 euro? In sé considerati non sono pochi per poter essere buttati dalla finestra - precisa – inoltre, perché tale incarico sia stato affidato ad un romano? In Provincia dell'Aquila non ci sono professionalità per gestire una attività, in fondo, non così complessa? La domanda più che all'evanescente Direttore, va girata ai Fratelli D'Italia Guido Liris, Pierluigi Biondi e Marco Marsilio o direttamente alla loro Dante causa Giorgia Meloni. Altro che capitale europea della cultura: siamo diventati periferia romana come Zagarolo e Palestrina", conclude Benedetti.