Nasce il progetto "Raccontiamo l'Abruzzo Autentico"


L'Abruzzo raccontato da genitori e nonni


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
22/04/2020 alle ore 09:00



Una pagina Facebook (@LAbruzzoautentico)dedicata alle tradizioni, usanze, leggende, superstizioni, feste popolari ed enogastronomia del territorio abruzzese.

L’Abruzzo raccontato da genitori e nonni.
Il progetto nasce da un’idea di Maurizio Mangifesta, Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale “Vivere l’Abruzzo”, in collaborazione con ľantropologa culturale Adriana Gandolfi e la blogger di viaggio Sonia Reginelli.

Le generazioni che ci hanno preceduto sono le vere custodi del patrimonio culturale agro-pastorale, e possono trasmetterlo raccontandocelo. Spetta poi a noi valorizzarne le conoscenze raccogliere queste storie “preziose” che altrimenti rischiano di andare perdute.

“Invitiamo tutti – dice Maurizio Mangifesta – specialmente bambini e ragazzi ad avvicinarsi a persone anziane, nonni, parenti vari e vicini di casa per farsi narrare storie e aneddoti del loro vissuto da postare sulla pagina Facebook Abruzzo Autentico (@LAbruzzoautentico) o inviare all’indirizzo mail info@viverelabruzzo.it. Così facendo contribuirete a creare un archivio di memorie della gente abruzzese che la nostra Associazione provvederà anche ad inserire in una sezione appositamente dedicata sul sito www.viverelabruzzo.it.

L’iniziativa mira soprattutto a raccogliere videoriprese, creare un momento d’incontro, un modo per essere simbolicamente vicino agli anziani restituendo loro la giusta importanza. 

"Ricreando così, un legame transgenerazionale - continua Mangifesta - trasformando questo periodo di emergenza in un’opportunità di condivisione e divertimento, contrastando così anche il senso di abbandono e dare un senso a queste giornate di “snervante attesa".

Inoltre, ci sentiremo anche orgogliosi di realizzare un archivio di queste memorie, utile per la valorizzazione e la conoscenza della nostra cultura tradizionale, oggi più che mai minacciata dall’oblio. Diventeremo conservatori e promotori della nostra rinnovata “identità collettiva”.

Anche nell’ottica di un rilancio del turismo esperienziale che nella nostra regione può essere il vero “volano” dal quale molte iniziative e imprese potranno ripartire: l’ Abruzzo non é solo “paesaggio” ma è soprattutto “cultura del territorio”: ritualità, alimentazione, musica e danze…

Questi sono solo alcuni degli aspetti, legati alla tradizione, che attraggono i viaggiatori che vogliono sentirsi accolti dal luogo che stanno visitando e che desiderano un’esperienza “veritiera e autentica” rispetto ai luoghi e alle genti che li abitano".