Pescara. PM10 oltre i limiti di legge

Concentrazioni di PM10 oltre i limiti di legge, tra 54 e 79 microgrammi per metro cubo, registrate da sabato scorso tra Montesilvano e Pescara, nonostante il lockdown: con traffico quasi nullo, l'ipotesi più verosimile è che ci sia stato un trasporto transfrontaliero di polveri desertiche dall'area del mar Caspio dovuto a venti occidentali; l'ipotesi è confermata indirettamente dalle mappe dei venti e dalle analisi modellistiche delle traiettorie che identificano nei settori orientali l'origine delle masse d'aria arrivate sulla costa abruzzese. Lo spiega Piero Di Carlo, responsabile Laboratorio di Fisica-Chimica dell'Atmosfera e Climatologia dell'ateneo 'D'Annunzio' Chieti-Pescara. "Dopo giorni di livelli di particolato (PM10 e PM2.5) e biossido di azoto molto bassi, in Pianura Padana e in tutta Italia, dal 27 si sono registrati valori di PM10 oltre i 100 microgrammi per metro cubo, specie al nord, concentrazioni doppie rispetto ai limiti per la protezione della salute".è di 50 microgrammi per metro cubo.