Renzi: "Non litigo con Gentiloni, siamo una squadra"


Per il segretario del Pd il vero "problema" dell'Italia sono Grillo e SalvinI


di Ester Cartolaro
Categoria: Transatlantico
11/09/2017 alle ore 18:42



 Non c'è nessuna divisione tra il segretario del Pd e il premier Paolo Gentiloni. È questo il messaggio che Matteo Renzi ci tiene a mandare non solo al suo partito ma anche a Beppe Grillo e Matteo Salvini che, a suo dire, sono il vero "problema" dell'Italia. "Io non soltanto non litigo con Gentiloni, noi siamo una squadra", mette in chiaro Renzi respingendo gli attacchi di chi, dentro e fuori dal partito, lo vede come un leader che divide. Detto questo, il segretario ribadisce che non ha nessuna intenzione di fare passi indietro e che il "mandato" ricevuto con le primarie è quello di andare "avanti insieme". L'ex premier spiega anche che le elezioni in Sicilia, pur essendo "importantissime", non possono essere considerate "una sorta di giro di prova delle elezioni nazionali". "Chi sostiene che ci sia un nesso fisiologico tra le elezioni siciliane e quelle nazionali - osserva - tradisce quanto avvenuto anche l'ultima volta: in Sicilia Bersani era alleato con l'Udc, e non con Vendola e Orlando, e l'anno dopo Vendola era dentro 'Italia bene comune' ma non c'era l'Udc. Noi non vogliamo litigare con nessuno e a chi ci attacca da sinistra diciamo: 'siete davvero convinti che il problema di questo Paese sia il Pd? O magari sono Salvini e Grillo?'. Le divisioni a sinistra hanno sempre fatto vincere la destra". Renzi si sofferma anche sul ritorno di Berlusconi. "Dai sondaggi - sottolinea - vedo che il Pd ha il doppio dei voti di Forza Italia, dopo di che se loro si mettono tutti insieme devono risolvere un paio di questioni: che fanno dell'Euro? Che fanno della battaglia contro i populisti? Davvero Berlusconi pensa di poter battere i populisti con in squadra Salvini? Combattere i populisti con Salvini è come affidare un vegano alla macelleria, lui stava sul palco con Le Pen. Berlusconi non solo questo paese lo ha già governato, ma ce lo ha lasciato con lo spread a 500 punti". Ma dal centrodestra replica la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. "Renzi ci chiede di combattere i populisti. Grazie Matteo del tuo prezioso consiglio ma noi combattiamo l'esatto contrario: i camerieri dei lobbisti e dei poteri forti come te - conclude -. Il populismo non è che una ridicola categoria inventata dalla sinistra per tentare di screditare chi si batte per i diritti e i bisogni del popolo".

 © Agenzia Nova - Riproduzione riservata