Non solo il “consueto” Montepulciano, ma anche Cerasuolo e Pecorino. Ecco l'undici che si è aggiudicato i Tre Bicchieri, storico riconoscimento legato al vino di eccellenza. In Abruzzo spiccano nomi noti e new entry, legate al lavoro ed alla cultura del buono.
Certo, c'è da fare i conti con la tipologia delle passate annate, legate ai limiti delle vendemmie precedenti, come quella del 2014 (umida) e del 2015 difficile per bianchi e rosati. Ma comunque tra i premiati ce ne sono ben undici, in grado di legare le peculiarità della terra adriatica e delle interconnessioni con l'Appennino che si intrecciano magistralmente.
Tutti i nomi:
Cerasuolo d'Abruzzo Fonte Cupa ’16 - Camillo Montori
Cerasuolo d'Abruzzo Myosotis ’16 - Ciccio Zaccagnini
Cerasuolo d'Abruzzo Piè delle Vigne ’15 - Luigi Cataldi Madonna
Montepulciano d'Abruzzo Amorino ’13 - Castorani
Montepulciano d'Abruzzo Mo Ris. ’13 Cantina Tollo
Montepulciano d'Abruzzo Ursonia ’13 - Il Feuduccio di Santa Maria D'Orni
Pecorino ’16 - Tiberio
Pecorino Casadonna ’15 - Feudo Antico
Trebbiano d'Abruzzo ’13 - Valentini
Trebbiano d'Abruzzo Sup. Notàri ’15 - Fattoria Nicodemi
Trebbiano d'Abruzzo V. del Convento di Capestrano ’15 - Valle Reale
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