La Francia intende dotarsi di droni armati

La Francia ha infine deciso di armare i suoi droni di sorveglianza, raggiungendo con questo passo paesi europei come Gran Bretagna, Germania ed Italia che si sono già dotati o stanno per dotarsi di aerei senza pilota dotati di armamento: lo ha dichiarato ieri martedì 5 settembre la ministra delle Forze armate Florence Parly nel corso della conferenza sulla Difesa che ha riunito a Tolone, nel sud-est della Francia, gli alti gradi delle Forze armate francesi, diversi parlamentari, industriali ed esperti del settore. "Ho deciso di avviare i processo di armamento dei nostri droni di sorveglianza", ha detto la ministra, spiegando che i velivoli di questo genere già impiegati dalle Forze armate francesi nelle operazioni militari in corso nel Sahel, una volta armati "permetteranno di coniugare la sorveglianza continua e la capacità di colpire in ogni momento guadagnando in efficacia e riducendo i rischi di danni collaterali ed i pericoli per i nostri militari". Secondo il capo di stato maggiore dell'Aeronautica militare, il generale André Lanata, i primi droni Reaper Block 5 armati potrebbero essere disponibili a partire dal 2019 e probabilmente saranno dotati di missili Hellfire di produzione statunitense o di bombe Aasm costruite dall'industria francese Safran.

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