AAA personale cercasi. Firmato regione Abruzzo. Che entro le prossime settimane pubblicherà i bandi in vista dell’assunzione di una settantina di persone tra funzionari e dirigenti. La delibera sarà portata in giunta nelle prossime ore non appena saranno limati gli ultimi dettagli. Di che si tratta? Di reclutare tre tipi di profili professionali per una spesa complessiva di circa 2,5 milioni di euro. Ma non è una partita semplice, ancorché molto attesa. Perché, tra la necessità di coprire la pianta organica (e l’aspettativa di quanti ambiscono ad un posto ai vertici dell’amministrazione), c’è di mezzo il rispetto del riallineamento dei conti. Che tra sentenze della Corte Costituzionale avverse e stoccate dei magistrati contabili è stato una vera spina nel fianco dell’amministrazione guidata da Luciano D’Alfonso.
Vanno dunque al più presto approvati gli schemi di bilancio per il 2014, il 2015 e il 2016 (il 2013 è stato già riscritto secondo nuovi criteri dopo la tirata d’orecchi della Consulta). Solo a patto di rimettersi in carregiata per poter bypassare il vincolo imposto dal decreto legislativo 113 del 2016. Che, come una mannaia, ha introdotto il divieto di “procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto”.
Che fare? Indispensabile mettersi in regola al più presto, massimo entro la metà di ottobre, stando alle promesse: solo così, realisticamente, le agognate assunzioni potranno avvenire nella primavera del 2018. In servizio presso l’amministrazione regionale sono impiegate attualmente 1414 persone (contro i 1543 previsti dalla pianta organica), di cui 240 provenienti dalle province. Con una spesa per il personale che si attesta intorno alla ragguardevole cifra di 69,5 milioni. Certo i costi - fanno notare i tecnici dell’amministrazione – erano a quota 81 milioni nel triennio 2011-2013. Quindi si aprano i cordoni della borsa per frenare l’emorragia del personale che nel frattempo è andato in pensione.
Lo schema di pianificazione triennale all’attenzione della giunta riguarda tipologie professionali molto precise: innanzitutto 45 funzionari con profili tecnici, amministrativi ed economici di categoria D1 (tra ingegneri, biologi, geologi e specialisti vari); sette funzionari esperti di categoria D3 (tra cui un farmacista, due avvocati, due ingegneri e due economisti); una decina di assistenti informatici. E , ‘dulcis in fundo’, otto dirigenti: solo per queste ultime figure è prevista una spesa pari a mezzo milione di euro. Molti auguri a chi si aggiudicherà l’ambita posizione.