Tre complessi immobiliari della proprietà Sviluppo Italia Abruzzo (Sia) saranno battuti all’asta. Gli ‘incubatori’ di imprese nelle zone industriali di Mosciano Sant’Angelo, Sulmona e Avezzano, i cui costi erano notoriamente maggiori rispetto ai ricavi, il 29 settembre - si legge nel Bollettino ufficiale della regione Abruzzo (Bura)- saranno venduti con “procedura ad evidenza pubblica”.
La Sia, di cui ha il controllo Abruzzo Sviluppo, società in house della Regione guidata dal presidente Manuel De Monte, ha sempre avuto grandi difficoltà economico-finanziarie. Dopo aver riscontrato un’esposizione debitoria di circa 2,4 milioni nel corso nel 2016 ed aver chiuso il bilancio di quest’anno con una perdita pari a 511.549,00 euro , è stato deciso di mettere in liquidazione d’azienda.
Decisione necessaria considerando oltre alla costante perdita derivante dalla gestione dei tre incubatori, dalla riduzione di oltre 1/3 del capitale sociale e dalla mancanza di continuità di esercizio per effetto della cessazione dell’affidamento delle commesse da parte di Invitalia S.p.A.
Forse, con la vendita degli incubatori ritenuta “indispensabile” da De Monte, potranno essere “ripianati i cospicui debiti accumulati dalla società di natura tributaria, sia verso fornitori, sia verso l’Inps”.