L'Aquila, gli studenti del "Cotugno" inizieranno l'anno in due strutture provvisorie.


Il presidente della Provincia intende utilizzare alcune aule agibili dell'istituto e altre reperite nel polo scolastico di via Acquasanta. Caruso: "situazione provvisoria"


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
31/08/2017 alle ore 19:22



L’avvio del nuovo anno scolastico è alle porte e la sede dell’Istituto Domenico Cotugno dell’Aquila è stato tra i problemi principali da risolvere in questi giorni.

La Provincia dell’Aquila, a cui afferisce la scuola, ha annunciato ufficialmente di aver trovato una soluzione provvisoria, ovvero la collocazione degli studenti che utilizzeranno due strutture diverse.

Nella sede che era risultata non agibile ci sono, infatti, 18 aule utilizzabili divise tra il piano terra ed il primo piano. Per altri studenti si usufruirà invece di 30 aule disponibili nel polo scolastico di via Acquasanta.

Ma si tratta di una soluzione tampone alla quale si è giunti soltanto durante la riunione avvenuta in Comune tra il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso, il Consigliere Provinciale Vincenzo Calvisi con delega alle scuole e il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.

L’obiettivo dell’incontro era quello di garantire la ripresa in sicurezza delle attività scolastiche per l’anno 2017/2018 recando i minori disagi possibili sia agli utenti scolastici che dell’intera Comunità dell’Aquila.

Lo schema previsto dovrà essere formalizzato con decreto della Presidenza Provinciale, dopo la condivisione con i dirigenti scolastici interessati. L’incontro di questa mattina ha fatto seguito al tavolo tra il consigliere Provinciale Vincenzo Calvisi e l’assessore del Comune dell’Aquila Carla Mannetti sulle nuove esigenze di mobilità studentesca.

Il Presidente della Provincia Angelo Caruso, che domani incontrerà i dirigenti scolastici interessati dalal riorganizzazione dell’Istituto ‘Cotugno’, ha messo a disposizione il personale tecnico provinciale per verifiche tecniche. Inoltre, si è formalmente attivato già con la Regione Abruzzo e con l’Azienda Regionale Attività Produttive (Arap), per avere in disponibilità anche la sede ex Optimes dell’Aquila con l’obiettivo di farne una struttura strategica territoriale nella quale far ruotare la popolazione scolastica proveniente dagli edifici oggetto di vari interventi nel corso degli anni.

L’obiettivo di lungo periodo è quello di ricostruire ex novo tutte le sedi di competenza provinciale.