Perdonanza, la Bolla del Perdono torna a L'Aquila dopo un lungo restauro.


Sarà conservata all'interno della Banca d'Italia e visitabile a partire da questo pomeriggio fino a domani sera.


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
28/08/2017 alle ore 13:02



E’ tornata a L’Aquila dopo un restauro durato un anno da parte dell’Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e libraio del Ministero dei Beni culturali. Si tratta della Bolla del Perdono, la pergamena originale che reca il testo dell’indulgenza plenaria donata da papa Celestino V alla città e al mondo.

 

Prima del terremoto del 2009 era conservata nella cappella blindata della Torre del Palazzo Civico, ancora a ricordo del ruolo svolto dalla popolazione e dalle autorità civili di L’Aquila: protessero il prezioso documento dal tentativo di distruzione operato da papa Bonifacio VIII, che intendeva cancellare uno strumento tanto rivoluzionario nel suo valore politico e religioso, prodotto dal suo predecessore.

 

Dal 6 aprile 2009 viene custodita nella caserma della Guardia di Finanza dell’Aquila ed esposta solo il 28 e il 29 agosto di ogni anno in attesa che con la ricostruzione di Palazzo margherita, il palazzo sede storica del Municipio, torni dove è sempre stata custodita. 

 

“L’intervento di restauro è stato impegnativo - spiegano le due tecniche che hanno curato personalmente il restauro attraverso l’utilizzo di macchinari innovativi - perché in passato la Bolla non è stata ben conservata, probabilmente anche piegata e questo ha danneggiato lo storico reperto che presentava numerose crepe”.

 

L’autenticità della Bolla del Perdono, più volte messa in discussione nel tempo, fu confermata da papa Paolo VI. Che, nel 1967, all’atto della revisione generale di tutte le indulgenze plenarie, annoverò quella di Celestino V al primo posto dell’elenco ufficiale.

 

Sulla bolla è incisa un’orazione in volgare contenuta nel libro di preghiere di Celestino V, piccolo codice membranaceo della seconda metà del XII secolo, conservato nell'archivio del Museo Nazionale di L’Aquila.

 

Quella che viene trasportata durante il corteo della Perdonanza da una dama da cui prende il nome è soltanto la storica custodia. 

In realtà, la bolla originale non può essere trasportata all’interno del suo astuccio dal municipio alla Basilica di Collemaggio. Arrotolarla ed aprirla ogni volta metterebbe a rischio lo stato di conservazione.

 

Domani sera la Bolla farà ritorno nella Caserma della Guardia di Finanza in attesa che terminino i lavori allo storico Municipio aquilano dove è sempre stata custodita.

GALLERIA FOTOGRAFICA


  • Perdonanza, la Bolla del Perdono torna a L'Aquila dopo un lungo restauro.
  • Perdonanza, la Bolla del Perdono torna a L'Aquila dopo un lungo restauro.
  • Perdonanza, la Bolla del Perdono torna a L'Aquila dopo un lungo restauro.
  • Perdonanza, la Bolla del Perdono torna a L'Aquila dopo un lungo restauro.
  • Perdonanza, la Bolla del Perdono torna a L'Aquila dopo un lungo restauro.